Un tuffo dove l’acqua è più blu. Con i costumi artigianali di Fiorio, storico brand che rappresenta l’eccellenza della sartorialità italiana
Stampe jungle, con granchi stilizzati, stelle marine, pesci pop tropicali. Ma anche in tessuto jeans, o con disegni che riprendono le stampe dei mitici foulard che resero celebre il brand milanese Fiorio, nato nel 1946, diventato cult negli anni Settanta (i suoi foulard erano i preferiti di principesse e First Ladies), oggi nuovamente sulla cresta dell’onda grazie all’acquisizione da parte del gruppo Canepa, azienda comasca leader nel settore tessile.

Divertenti, ironici, eleganti. Sono ormai nel guardaroba per il mare di tutti i gentleman dall’anno in cui l’azienda ha iniziato a produrli, nel 2011. E quest’anno sono più forti che mai…

Anche grazie all’impegno che ha dimostrato il brand presentando il brevetto eco-sostenibile SAVEtheWATER che rappresenta l’evoluzione all’insegna della salvaguardia del Pianeta, un impegno concreto verso l’ambiente che fa risparmiare elevate quantità di acqua e di energia e che riduce le sostanze nocive.

Con l’utilizzo di una sostanza di origine alimentare che si ottiene dalla chitina, contenuta nell’esoscheletro dei crostacei (da qui nasce anche il costume da bagno con i granchi), i consumi di acqua e di energia diminuiscono del 90% rispetto ai processi tradizionali. E sono ridotte anche le quantità di detergenti, sbiancanti e agenti chimici.

Etica, eleganza, ironia e artigianalità… il tutto per un tuffo dove l’acqua è sempre più blu…