Creare un futuro più green un cocktail alla volta, è l’impegno di Flor de Caña. Il rum ad alto tasso di sostenibilità prodotto in Nicaragua

Costruire un futuro più green un cocktail alla volta. Questo è l’impegno di Flor de Caña. Il rum ultra premium prodotto in Nicaragua con una filiera modello di sostenibilità.
Flor de Caña va fiero della produzione a impatto zero e della filiera equosolidale, non a caso è l’unico spirit certificato Carbon Neutral e Fairtrade, realizzato con ingredienti e tecniche sostenibili. Agli Spirits Business Awards del 2021 il brand ha ricevuto sia il Distillery Sustainability Award che l’Ethical Award.
Filiera fair
La materia prima di Flor de Caña viene da piantagioni di canna da zucchero di proprietà. La Co2, prodotta durante la fermentazione, è riciclata per la distillazione che avviene solo con energie rinnovabili. Il rum, senza zuccheri né additivi aggiunti, invecchia poi in botti ex bourbon soltanto con il calore naturale del clima nicaraguense.

Fondato nel 1890 da un immigrato d’orgine genovese ai piedi del vulcano San Cristobal, il marchio Flor de Caña è da cinque generazioni un’azienda a conduzione familiare in perfetta sintonia con il distributore italiano Velier, con sede a Genova e con portfolio di premium spirits che va dal whisky Macallan al gin Hendrick’s, passando per un mare di rum.
Cocktail sostenibili
L’impegno di Flor de Caña si traduce anche nella Sustainable Cocktail Challenge un modo per sensibilizzare e condividere i valori di sostenibilità con la comunità globale di bartender. Il vincitore della competizione in Italia il 19 settembre, andrà poi alla finale europea di Berlino a ottobre per guadagnarsi la finale in Nicaragua nel 2023.
La sfida zero sprechi
Non ha data scadenza, invece, l’iniziativa Zero Waste Cocktails che mira a ridurre gli sprechi alimentari e l’anno scorso ha superato il già ambizioso obiettivo delle 9 tonnellate di rifiuti alimentari.

Nel solo 2021 si è arrivati a un totale di 10,4 tonnellate globali, con il supporto di oltre 400 bar e ristoranti in 22 paesi, tra i locali italiani ci sono i migliori bar, dal Four Seasons di Milano al Drink Kong di Roma il Dialogue di Brescia.

La lista completa si può trovare sul sito Zero Waste Cocktails, divisa per paesi, e insieme a una serie di buone pratiche per creare cocktail sostenibile e ridurre i rifiuti alimentari nella vita quotidiana, come racconta Debora Tarozzo, brand ambassador di Flor de Caña per l’Italia, per costruire un futuro più verde insieme, un cocktail sostenibile alla volta.
Sanji di Manuel Milano – Peck City Life
Sostenibile fin dal nome è il Sanji dedicato da Manuel Milano, dietro al bancone di Peck City Life con Rudy Bertuccelli. Il cocktail, in lista nel locale di Piazza Tre Torri fino a settembre, è infatti dedicato al personaggio del mitico manga One Piece: Sanji è il cuoco che, salvatosi da un naufragio, decide di sprecare né buttare mai più via nulla.

Sanji è un twist sul Planter’a punch il cocktail tra i più classici a base di rum che, come dice il nome si beveva direttamente nelle piantagioni, un mix di parte debole e forte, agre e zuccherina.
In questo caso al Flor de Caña 12 anni si uniscono succo di ananas e di lime, riduzione di pomodori e peperoni con una punta di habanero, cioccolato fondente all’85%. fondo bruno concentrato di brodo vegetale e sciroppo di frutti rossi e melograno con aceto di mele e zucchero.
Quando dietro il bancone puoi attingere a tutta la gamma della gastronomia Peck, le fonti d’ispirazione non mancano. Se si unisce poi il servizio impeccabile si capisce perché all’aperitivo Peck City Life è animato tutti i giorni della settimana e non solo nei loro Giovedrink.