Il debutto del Cigno

La prima barca a motore del cantiere di yacht a vela Nautor’s Swan

Il nuovo Swan è perfetto sia come tender per lo yacht a vela, sia come barca da crociera per qualche giorno.

Performance, qualità ed eleganza rappresentano da sempre il Dna di Nautor’s Swan, l’iconico cantiere di yacht a vela. Oggi, per venire incontro alle esigenze dei suoi armatori, debutta sul mercato conla prima barca a motore perfetta come tender, ma, grazie alla sua versatilità, anche adatta per navigazioni più lunghe. «Per molti anni abbiamo pensato di lanciare una barca a motore, ma abbiamo sempre resistito a questa tentazione, finché non abbiamo sentito di avere qualcosa di davvero speciale e unico da presentare», racconta il presidente Leonardo Ferragamo, «ecco allora un power yacht che ha tutti gli ingredienti in cui crediamo, e con cui siamo certi di affermarci nel segmento delle barche a motore».

Il layout può essere personalizzato al massimo per venire incontro alle esignze dell’armatore.

Destinata a diventare un’icona senza tempo come tutte le barche che escono dal cantiere finlandese, il nuovo modello riprende nel design le caratteristiche proprie di un racing yacht, come la piattaforma mobile a poppa, per un miglior accesso al mare quando si praticano sport acquatici o quando la barca è usata come un tender. Diverse le soluzioni del layout del deck, per permettere all’armatore di scegliere quella più funzionale alle sue esigenze, come spiega Jarkko Jämsén, designer di Swan: «Abbiamo diverse opzioni nella gamma, da un T-top piccolo e leggero a un Limousine tender più sostanziale e decapottabile. Abbiamo usato anche un sistema bolt-on sul ponte che permette molteplici layout di arredo».

La cabina a prua, perfetta per una coppia. A questa si può aggiungere anche quella dedicata all’equipaggio.

Anche il design interno riprende quello degli yacht da vela, con spazi progettati con cura e realizzati con materiali di prima qualità. Volendo utilizzare Shadow per crociere di qualche giorno, la cabina di prua è perfetta per una coppia e, a questa, può esserne aggiunta un’altra per l’equipaggio. Infine, i tre motori fuoribordo, da 225 a 350 Hp, permettono di raggiungere una velocità massima di 55 nodi.

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