Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

di Gioia Carozzi

Sono le tre domande del celebre quadro di Gauguin. Le stesse che si è fatto Alexandre Boquel, direttore dei mestieri d’eccellenza del colosso del lusso Lvmh, incontrando Gentleman per riflettere sulla salvaguardia dell’artigianato italiano

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Per investire nel lusso serve un piede saldo nel passato, l’altro piantato nel presente, lo sguardo vigile al futuro. Tattica ben chiara a Bernard Arnault, presidente e ceo di Lvmh il quale, già nel 2014, aveva istituito il progetto Métiers d’Excellence, una serie d’iniziative didattiche, formative e informative per salvaguardare il cuore pulsante del lusso: l’artigianato.

Per avere un’idea dell’impressionante macchina che muove questo cuore basti pensare che chez Lvmh sono 100mila i collaboratori direttamente legati alle professioni artigianali, impiegati nelle oltre 75 maison nel mondo, di cui sei sono italiane (Bulgari, Acqua di Parma, Loro Piana, Fendi, Pucci, Cova).

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La manifattura Bulgari a Valenza (Al).

La sola impronta economica di Lvmh sul nostro Paese è impressionante: negli ultimi sei anni, il gruppo ha investito nella filiera italiana tra i 150 e i 200 milioni di euro, 35 sono le manifatture (tra quelle delle maison italiane e quelle che hanno scelto di produrre in Italia), 258 le boutique, 5mila i fornitori e subappaltatori.

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La Manufacture de souliers Louis Vuitton, a Fiesso d’Artico (Venezia).

Ma, dato ancora più importante, dei 13mila dipendenti, 7mila sono impegnati nell’artigianato, ossia nei così detti mestieri d’eccellenza. Un vero e proprio esercito senza il quale non ci sarebbero bauli di Vuitton, panettoni di Cova, serpenti di Bulgari… Per fare il punto sulla situazione, Gentleman ha incontrato il generale di questo esercito, Alexandre Boquel, direttore dei Maestri d’Eccellenza Lvmh.

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Un esempio del savoir-faire di Loro Piana, maison del gruppo Lvmh e partner della seconda edizione del premio Maestri d’eccellenza .

Gentleman. Proprio per continuare a sostenere le eccellenze artigianali anche in Italia, avete annunciato la 2ª edizione del premio Maestri d’Eccellenza, in collaborazione con Confartigianato imprese, Camera della moda e Loro Piana, che andrà a premiare tre categorie di artigiani: esperti, emergenti, innovatori (le iscrizioni sono aperte fino al 15 maggio, youandme.lvmh.it/premio-maestri-deccellenza)…

Alexandre Boquel. Siamo entusiasti di continuare questo percorso che si inserisce nella rosa delle iniziative organizzate da Lvmh, consapevoli di quanto il saper fare italiano sia unico e di come purtroppo stia via via scomparendo.

G. Per onestà intellettuale, a differenza di altri Paesi, in Italia si tende a volere figli medici o avvocati, non artigiani…

A.B. Nonostante gli artigiani italiani siano oggettivamente riconosciuti come i primi ambassador del lusso in tutto il mondo, ho riscontrato spesso questo fenomeno. In parte si può attribuire alla mancanza di un forte story-telling in Italia sull’argomento da dopo il Rinascimento. Prendiamo, per esempio, la Francia. È un Paese che valorizza da sempre i mestieri artigianali anche grazie alla politica di nobilitazione portata avanti da Luigi XIV e del suo ministro Jean-Baptiste Colbert (da qui il famoso Colbertismo, con la promozione delle attività industriali attraverso l’istituzione delle manifatture reali, ndr). Grazie a loro tutti i mestieri legati all’artigianato sono parte integrante della cultura francese, hanno una dimensione artistica, e sono considerati prestigiosi tanto quanto quelli di avvocato e di medico.

G. È da qui che nasce il premio italiano Maestri d’Eccellenza?

A.B. Nasce proprio da una serie di domande che ci siamo posti. Come possiamo essere utili? Come possiamo valorizzare questo savoir-faire? Come  premiare gli artigiani del passato, del presente e del futuro?

G. Viene in mente il famoso quadro di Gauguin Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (1897, Museum of Fine Arts, Boston).

A.B. È esattamente questo. Il premio Maestro artigiano d’eccellenza, per esempio, valorizza gli artigiani che sono già sul territorio, quindi risponde alla domanda di Gauguin: Da dove veniamo? Il premio Maestro emergente artigiano d’eccellenza, invece, è quello dedicato ai giovani che hanno un’attività da meno di cinque anni, ed è, quindi, la risposta a: Chi siamo? L’ultimo, quello che si chiama Maestro dell’innovazione d’eccellenza, è rivolto agli artigiani del futuro, agli innovatori. Quindi, alla domanda di Gauguin: Dove andiamo?

G. Nel dove andiamo è compresa anche l’Intelligenza Artificiale?

A.B. La storia del savoir-faire è sempre stata anche storia della creazione di nuovi mestieri. È dare valore al passato continuando a usare gli strumenti di ieri, affiancandoli a quelli del presente. L’AI è un attrezzo del presente.

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La manifattura Thélios, a Longarone (Bi) che produce occhiali per Lvmh.

G. Che cos’è la bellezza artigianale?

A.B. È un elogio all’imperfezione che dà emozione. Qualche mese fa ho visto una sfilata fatta dall’AI. Onestamente, a livello estetico e tecnico, era anche ok. Ma non ho provato alcuna emozione. Nulla di quello che sento quando vedo uno show di Maria Grazia Chiuri (direttrice creativa di Dior, ndr), o di Nicolas Ghesquière (direttore creativo delle collezioni donna, Louis Vuitton, ndr). Qui c’è un percorso unico, con una storia. Si vedono la fatica, i dubbi, le paure: tutte quelle cose meravigliosamente imperfette che l’AI non avrà mai.

G. Perché la parola lusso deve diventare sinonimo di lentezza?

A.B. Perché è quello che ci vuole per creare un oggetto di qualità. C’è bisogno di settimane, mesi, senza pensare ai tantissimi anni che vanno nella formazione di un artigiano. Si tende a sottovalutare che il valore di un oggetto di lusso sia anche quello dell’attesa. Il suo opposto è fare tutto velocemente, un po’ come si tende a fare oggi nel quotidiano: fretta nel lavoro, nel mangiare, nel pensare, nello scrivere. Ma così non si creano né oggetti, né pensieri, né opere d’arte capaci di suscitare emozioni e di ambire, con tutte le loro imperfezioni, a un frammento di eternità.

gentleman editoraile aprile 24

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