A Ischia, nella baia privata del Mezzatorre

di Giada Barbarani

Ospiti del Mezzatorre Hotel & Thermal Spa a Ischia, tra storia, mare e benessere. Con il tocco in più dell’iconico marchio Il Pellicano.

La storia

La storia del Mezzatorre Hotel & Thermal Spa di Ischia è ricca di aneddoti: un tempo torre di avvistamento della famiglia Aragonese, mai completata, da qui il nome, fu poi ampliata dai duchi Rancidello nel XVIII secolo. Negli anni 30 il politico e poeta Luigi Patalano la compra per trasformarla in un cenacolo culturale e costruisce nel parco La Colombaia, villa appartenuta poi al barone Fassini e, successivamente, al regista Luchino Visconti.

Finché, nel 2018, la famiglia Sciò, signori dell’ospitalità italiana, già proprietari
del Posta Vecchia, vicino Roma, e dell’iconico Pellicano, in Toscana, se ne innamorano e decidono di assumerne la gestione, inserendolo nel Gruppo Pellicano Hotels. Oggi il Mezzatorre di Ischia è una splendida residenza italiana, ricca di fascino, meta di turisti stranieri innamorati del lifestyle italiano.

Il design

«Gli hotel sono come le persone. Se hanno carattere e idee si entra in sintonia. Altrimenti è come avere di fronte una ragazza carina che però non ha personalità», racconta Marie-Louise Sciò, direttore creativo del gruppo Pellicano. E in effetti, il Mezzatorre, con i merli della torre color corallo, le grandi palme affacciate sulla baia a picco sul mare, gli ombrelloni e gli stendardi a strisce che ricordano le giostre medievali, le piastrelle in stile eclettico dei bagni, rappresenta al meglio una storia mediterranea dallo stile unico.

Ospitalità

Novità di quest’anno, tre favolose junior suite che vanno ad aggiungersi alle 15 già esistenti e alle 33 camere, alcune nella torre, altre nei cottage immersi nei sette ettari della pineta, dove si trova anche la meravigliosa piscina che, attraverso una terrazza, porta alla piattaforma da dove si raggiunge il mare. Il tutto caratterizzato dagli iconici ombrelloni bianchi e blu e gli asciugamani dei lettini bianchi e gialli.

L’offerta enogastronomica

Lo chef Giuseppe D’Abundo, che utilizza solo prodotti di stagione e gli ingredienti più freschi di terra e di mare, per offrire un’esperienza gastronomica in perfetto equilibrio tra sostanza e sapore, gestisce il ristorante La Torre, sulla terrazza; La Baia, affacciato sul mare, anche bar (sotto) e il Bar La Torre, per indimenticabili aperitivi.

Benessere

Ultimo e non ultimo, il capitolo riguardante il wellness, che a Ischia, rinomata per le sue acque termali fin dall’antichità, ha un capitolo d’eccezione. Dalle piscine termali, con getti d’acqua a 38°C e 36°C /100°F e 96° F, tra le bolle e la vista sul Golfo di Napoli; alla talassoterapia nella piscina con acqua marina, il bagno turco e le docce sensoriali. Infine, le vasche Kneipp, un percorso vascolare con una vasca di acqua termale calda e una di acqua di mare fredda. E poi, fangoterapia e trattamenti beauty.