Dalle foreste delle Dolomiti alla piscina vista Eolie, dai green della Franciacorta all’ex monastero nel cuore della città: ecco i wellness retreat da provare
Le classiche Spa stanno cambiando pelle. Dimenticate candele, musiche new age, i soliti massaggi e la remise en forme attraverso diete miracolose, i nuovi wellness traveller puntano alla salute a 360°. Longevità sarà la parola chiave dei prossimi anni, con medical Spa, resort di lusso e retreat urbani che offriranno dalla crioterapia ai trattamenti a luce infrarossa, infusioni di vitamine, ozonoterapia. E anche fine dining intelligente. Gentleman li ha provati e ha selezionato i migliori.
Nelle foreste delle Dolomiti
Forestis è un luxury retreat rigenerativo situato a 1.800 metri sul dorso della Plose: affacciato alle Dolomiti, prende sole 300 giorni l’anno e, grazie ai materiali costruttivi, abete e pietre locali, è una destinazione a tutta natura con 62 suite, 2mila mq di Spa e silent room concepite per integrarsi nel paesaggio.
I trattamenti si ispirano ai rituali celtici e si fondano sui principi attivi degli alberi terapeutici: abete rosso, larice, cembro e pino mugo. Volendo, il Wyda, lo yoga antistress, si può praticare nella foresta. Il ristorante ad anfiteatro guarda i monti Patrimonio Unesco e fa cucina del bosco con lo chef Roland Lamprecht.
Vista mare in Calabria
Dalla montagna al mare, per sperimentare i benefici della thalassoterapia si va a Capovaticano Resort, tra i più accreditati d’Europa. Si trova in Calabria, con vista sulle Eolie. La Spa offre trattamenti che si basano sull’immersione in piscine riscaldate diffuse in un’area di 2mila mq panoramici: 3 con acqua marina a diverse temperature e pressione e poi idrogetti dall’intensità personalizzabile più trattamenti con sale, alghe, fanghi e piogge marine.
Grazie agli oligoelementi e tanto grooming si eliminano le tossine, si incentiva il drenaggio dei liquidi e si rinforza il sistema immunitario. E la silhouette ringrazia. Tre ristoranti utilizzano solo prodotti del territorio, scelta avallata dalla Fondazione Valter Longo, il nutrizionista celebre per gli studi sulla longevità. Suggerimento: ricavatevi almeno 3 giorni di rituals calabresi.
In green, in Franciacorta
Tra i nuovi wellness retreat, dentro una tenuta rinascimentale a Calvagese della Riviera (Bs) ha preso posto l’11° centro benessere di QC, il Termegarda Spa & Golf resort. Le 78 camere hanno tutte accesso diretto al percorso di saune sensoriali, vasche panoramiche e ai green.
Due le aree benessere: la Tenuta, dove si esplorano le pratiche come il bagno al vapore profumato (Il fienile sulla Collina), la biosauna nella Sala a infrarossi delle Botti e il passaggio nella Stanza del Sale per distendere e tonificare i tessuti con il solo atto di respirare; e Riva, che celebra le acque con la Vasca di Bardali e la doccia che mima la famosa Cascata del Varone, a due passi da Riva del Garda.
Nel monastero, nel cuore del Quadrilatero
Un’altra novità è The Longevity Spa, la prima destinatione wellness metropolitana, nata dalla fusione dell’high tech del bioacking con i rituali ispirati alle Blu Zone, le 5 zone con gli abitanti più longevi grazie allo stile di vita. La sede è nel Portrait Milano, il brand di hotel a 5 stelle del gruppo Lungarno della famiglia Ferragamo.
Tra volte a crociera e colonne del ’500 dell’ex seminario arcivescovile, la piscina scenografica e il suo contorno di 700 mq si scoprono le fondamenta del metodo Longevity: l’esposizione controllata al freddo, la fotobiomodulazione, il detox con digiuno intermittente e i trattamenti di medicina rigenerativa. Come il Body & Mind Biohacking che «hackera» il sistema biologico, e la Dry Floating Therapy, il galleggiamento asciutto che riduce la gravità corporea alleggerendo dolori muscolari e stress. Un vero wellness retreat urbano.
