Chi si somiglia, si piglia

di Giada Barbarani – illustrazione di chris burke

Mai questo detto vale quando si sceglie un cane: all’improvviso, il padrone assume sembianze e atteggiamenti del quadrupede. E viceversa…

Blu eyes

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Con quegli occhioni blu alla Paul Newman, la chioma sempre un po’ scompigliata alla Ian Somerhalder, quell’idea che discenda dall’Australia (che poi, in realtà, il passaporto è a stelle e strisce), negli ultimi anni ha conquistato tutti. Ma non è solo l’aspetto fisico a colpire. C’è anche quell’atteggiamento un po’ scanzonato, quella voglia di libertà che lo porta a correre per il parco a qualsiasi ora del giorno e della notte, anche sotto il diluvio, quell’idea di non dover dipendere da nessuno… 

Che poi, sotto sotto, non è proprio così: il jogging lo si fa sempre in coppia, raramente lo si vede mangiare da solo e l’occhio languido è sempre in cerca di approvazione. Difficile capire se stiamo parlando dell’Australian Shepherd o del suo padrone…

L’aristocratico

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Nonostante la sua stazza enorme, di certo non dovuta a corsi di crossfit, agility o sollevamento pesi, ma alla genetica, mantiene un aspetto longilineo e un portamento regale ed elegante in ogni occasione. Proprio per questo è spesso ospite di salotti nobili, un po’ come il suo discendente Bendicò, fedele alleato del Principe di Salina e personaggio simbolo del romanzo Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Con il suo savoir-faire non passa di certo inosservato, anche se non si deve dimenticare che nel suo albero genealogico compare anche il goffo e fifone Scooby-Doo… Per questo l’associazione alano-umano è sempre una scommessa: si vedono coppie perfette anche nelle occasioni più disparate, come due zampe trascinate disperatamente da quattro enormi da una parte all’altra della città. 

L’animale sociale

Non si perde un’inaugurazione. Bar, ristoranti, alberghi, negozi… Non perché sia un prezzemolino, anzi, il suo passatempo preferito è quello di stare comodamente e pigramente spaparanzato sul divano a guardare la sua serie Tv preferita facendosi coccolare, soprattutto nelle giornate di pioggia, ma perché con i suoi occhioni, la sua simpatia e il suo modo di fare è ricercato, amato e invitato da tutti.

Per niente inopportuno o invasivo, appena gli si dà un minimo di confidenza si trasforma nell’amico che tutti vorremmo avere. E anche il proprietario del Golden Retrivier, così come del suo cugino Labrador, superato l’imbarazzo iniziale che lo contraddistingue, si trova a parlare con chiunque, a organizzare aperitivi e cene… sapendo che non ci sarà bisogno di chiedere la doggy bag!

gentleman editoraile aprile 24

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