Giorgio Armani riapre il Silos con la mostra di Peter Lindbergh.
L’Armani/Silos torna ad aprirsi al pubblico con la mostra dedicata a Peter Lindbergh, Heimat. A Sense of Belonging, visitabile per tutta l’estate negli spazi di via Bergognone a Milano. “La bellezza ispira, nutre, fa bene. La riapertura di Armani/Silos è un segno di ripartenza e di ottimismo: senza cultura e senza bellezza non ci può essere futuro”. ha spiegato Giorgio Armani.
L’esposizione si dipana in tre sezioni: The Naked Truth, Heimat e The Modern Heroine. Ed è concepita per dare un’idea della ricchezza e complessità del lavoro del grande fotografo.
Si tratta di un omaggio dello stilista a un grande artista. Ma è anche un tributo a un amico con cui ha una grande affinità estetica. Le somiglianze tra le creazioni di Giorgio Armani e Peter Lindbergh sono evidenti nella pulizia stilistica e nella ricerca di senso che li contraddistingue.
“Nelle arti gli uomini esprimono le proprie qualità più alte: fantasia, invenzione, creazione; il duro lavoro che sta dietro alla realizzazione di un’idea”, ha commentato Giorgio Armani.
Giorgio Armani riapre il Silos non solo per le esposizioni temporanee. Oltre alla mostra di Peter Lindbergh sarà possibile visitare anche la collezione permanente.
L’Armani/Silos di via Bergognone, infatti, custodisce il corpus delle creazioni dello stilista dal 1980 fino a oggi. L’allestimento segue un ordine tematico e non cronologico, ed è suddiviso per idee e suggestioni che lo ispirano tuttora il suo lavoro creativo.