A volte la realtà batte l’immaginazione. Il Castello di Reschio è un country relais esclusivo, elegante, ma detto così non rende. È in Umbria, con i suoi 1.500 ettari di boschi e pianori, di fatto vergini, guarda alla campagna toscana e a quella perugina. Un paesaggio arcadico.
La storia
E una storia lunga, terra etrusca, feudo romano e poi un’alternanza di famiglie aristocratiche. Da un quarto di secolo è il gioiello dei conti austroungarici Bolza, Benedikt e la moglie Donna Nencia Corsini si sono impegnati in un restauro filologico che accende la fantasia: era un forte diroccato dell’ XI secolo, con contorno di edifici abbandonati.
Oggi il castello è un albergo con 36 camere, la torre ospita una suite su 5 piani, e diffusi intorno stanno 50 casali, di cui la metà già riabilitati, e 10 di questi disponibili per l’affitto ciascuno con piscina.
Ancora realtà, non illusionismo: la presenza di una spa – la “Bathouse” – ricavata tra mura romane, le scuderie, e un teatro equestre per spettacoli di cavalli andalusi. Al ristorante sono servite pietanze da antichi e nobili ricettari. Si può gustare la cucina anche nei casali privati.
Atmosfera
Il Castello di Reschio è l’antidoto al lusso standardizzato, l’atmosfera è di una sontuosa casa, la cura dei particolari è raffinata come un set di Visconti: personale in divisa, camere spaziose, vasche da bagno ottocentesche, soffitti a cassettoni, letti solenni e ampie porte finestre che, come dice Benedikt, fanno tornare il piacere di vivere nelle stanze.
La natura invita a passeggiate a piedi o a cavallo. Nella chiesetta si svolgono sessioni di yoga. La cena a lume di candela è apparecchiata nella Palm Court, il giardino d’inverno liberty.
Appuntamenti
Dal 18 al 23 novembre è annunciato un ritiro di yoga e pittura ad acquarello con Fiona Corsini San Giuliano. Altri eventi in programma: la Vigilia di Natale il picnic chic intorno al fuoco prima della messa di mezzanotte con coro gospel, e il 31 Cena di Gala e ballo. Capodanno con brunch e jazz.
