
L’arte e la scienza secondo Raffaello e Colocci con la mostra intitolata Raffaello e Angelo Colocci, bellezza e scienza nella costruzione del mito della Roma antica.
L’esposizione omaggia ed esplora il rapporto tra Raffaello e l’umanista jesino Angelo Colocci, intellettuale che fu punto di riferimento per i grandi artisti alla corte pontificia del XVI secolo.
Per Angelo Colocci centrali erano la riscoperta dell’antichità, la poesia e lo studio della lingua, la scienza e la cosmologia.
Di fondamentale importanza è che il percorso espositivo permetterà di ammirare da vicino pezzi provenienti da importanti istituzioni museali italiane.

Infatti, tra le opere in esposizione sarà possibile ammirare la stele funeraria degli Aebutii del I secolo d.C., proveniente dai Musei Capitolini di Roma e il Menologium rusticum Colotianum, dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Inoltre, da non perdere, la scultura detta l’Arianna addormentata del Museo Archeologico di Firenze, attualmente esposta alle Gallerie degli Uffizi.

Jesi – Biblioteca Planettiana
Ma le novità non finiscono qui perchè sarà con i mezzi più avanzati della multimedialità e della tecnologia immersiva, nucleo dell’intera esposizione, che si cercherà di raccontare il clima culturale in cui Raffaello e Colocci vissero e collaborarono.
Ed è per questo che L’arte e la scienza secondo Raffaello e Colocci prenderà vita, in modo particolare, attraverso coinvolgenti realizzazioni olografiche, la celeberrima Scuola di Atene del ciclo di affreschi della Stanza della Segnatura.
La mostra è a cura di Giorgio Mangani, Francesco Di Teodoro, Ingrid Rowland, Vincenzo Farinella e Paolo Clini
RAFFAELLO E ANGELO COLOCCI
Bellezza e Scienza nella costruzione del mito della Roma antica
20 maggio | 30 settembre 2021
Jesi, Palazzo Pianetti
Casa Museo Colocci – Vespucci