Tsitsipas emula Eastwood e ci ricorda quanto sia iconico il poncho con la sua elegante sprezzatura tipica dei cowboy del selvaggio West. E il suo fascino tipico degli eroi.
Questa volta i rovesci se li stanno tirando a colpi di stile. Sinner e Tsitsipas infatti hanno dimostrato di avere un grande carattere in fatto di moda. L’uno sfoggiando borsoni di Gucci sul campo. L’altro indossando con disinvoltura un poncho di Loro Piana fuori dal campo. Assestando all’italiano un match point non da poco.

La scelta del greco evoca un’immaginario significativo. Il gaucho. Uomini dal fascino selvaggio, cavalieri nomadi. Un affascinante connubio di tradizione e audacia che affonda le radici nelle vaste pampas dell’Argentina. Il loro abbigliamento, caratterizzato da pantaloni larghi e il distintivo poncho, ha ispirato molti designer nel corso del tempo.

Ma anche un glaciale Clint Eastwood dei film di Sergio Leone. Bello, enigmatico, bullo. Sprezzante e inafferrabile. L’immagine dell’eroe del west avvolto nel suo poncho è diventata un’icona simbolo di determinazione e audacia. L’attore ha aggiunto un tocco di mistero al poncho, facendolo diventare un capo da uomo dal carattere indomito.

Di fatto il poncho, con la sua silhouette ampia e avvolgente, si presta perfettamente al comfort del tempo libero, offrendo un’eleganza rilassata e originale. Tutt’altro che trasandata. E il segreto sta nell’abbinarlo a pezzi classici e sobri. Chino chiari, pull over caldissimo di cashmere e chukka boots per il tempo libero. Business suit e poncho in loden per il lavoro. Pantaloni neri, giacca in maglia o cardigan blu scurissimo e poncho oversize in lana e alpacha nero.

Uno stile dal giorno alla sera, dal lunedì alla domenica. Rappresenta un’espressione di libertà nell’essere autentici in ogni momento, offrendo al contempo la versatilità e protezione nelle giornate più fredde. Un connubio perfetto tra moda e comfort. Lo insegna Tsitsipas.