How to: camicia hawaiana sì, o camicia hawaiana no?

di Pier Antonio Crivelli

Sì, per tutti i Gentleman che ne hanno voglia e che sono capaci d’indossarla con il giusto brio e con le dovute precauzioni. No, per quelli che si sentirebbero trasformati in una stampa chiassosa in movimento. E, assolutamente, no se il fisico (attenzione, fisico e non età), non è di quelli asciutti e lineari perché si tratta di un capo poco adatto a chi è portatore sano di pancini e pancioni.

Se a portarla in auge, negli anni Ottanta, è stato Tom Selleck, nella sua indimenticabile interpretazioni di Magnum, P.I. (ci dispiace, ma non c’è paragone con Jay Hernandez, che ne ha preso il posto nel re-make ora in onda), oggi tutti i maggiori stilisti ne hanno almeno una in collezione.

Tom Selleck con una delle camicie hawaiane che ha contribuito a rendere iconiche, sul set di Magnum, P.I.

Ma c’è un brand che da ben 63 anni produce le camicie hawaiane più cool e iconiche. Si chiama Go Barefoot (Vai a piedi nudi, già il nome mette simpatia), lo si trova in vendita sul loro sito e, da quale tempo, anche su alcuni dei maggiori siti di e-commerce più cool. “Vogliamo che chiunque indossi le nostre camicie possa sentire il tocco di Aloha, per apprezzare la bellezza dentro e fuori”, dicono Craig e Clarence Hara, proprietari del brand. Aloha è il saluto hawaiano che racchiude in sé molti concetti quali: affetto, amore, pace, misericordia, comprensione… Ecco, dunque, come indossare una delle camicie hawaiane di Go Barefoot, come questa, realizzata con una stampa creata da artisti locali delle Hawaii.

Camicia hawaiana di Go Barefoot, di cotone, con bottoni in noce di cocco e stampa di artisti delle Hawaii, 90 euro.

Al mare, dal tardo pomeriggio fino a sera inoltrata, meglio optare per un paio di pantaloni di lino bianchi come questi di Tod’s, un giusto mix tra casual e sartoriale. Va bene anche indossarla fuori dai pantaloni.

Pantaloni di lino bianchi di Tod’s, 550 euro.

Se, invece, si è più sprint, oppure si ha un’occasione dal mattino fino all’ora del tè, si può anche abbinare a un paio di shorts da bagno di Vilebrequin, sempre optando per un paio dai colori chiari. In questo caso, sempre da portare con disinvoltura, fuori dagli shorts.

Bermuda in lino, riedizione del 1972, Vilebrequin, 165 euro.

Come accessori sì al Panama a tesa larga di Borsalino, per un tocco in più, si può anche scegliere la versione bicolore, ma sempre dai colori tenui.

Panama bicolor di Borsalino, 210 euro.

In alternativa (e non insieme perché non stiamo facendo lo stile cowboy-Texas), gli occhiali da sole di Berluti, con dettagli di pelle e lenti sfumate, sono il giusto compromesso tra classico e moderno.

Occhiali da sole in acciaio e pelle, Berluti, 610 euro.

Per i Gentleman in continuo movimento, bene anche il borsone firmato Giorgio Armani, di suede chiara, con dettagli di pelle e cuciture a vista…

Shopper di Giorgio Armani, 2.950 euro.

Nel quale si può anche inserire un classico del gioco e simbolo di spensieratezza, il Tris (noto anche come fila tre), reinterpretato da Brunello Cucinelli.

Tris set in legno di noce e Krion, Brunello Cucinelli, 640 euro.

Ai piedi? In questo caso si può osare con gli avveniristici sandali Atlas di Dior, in neoprene e corda, con dettagli in suede.

Sandali Dior Atlas, 820 euro.

E alla fine? Per chi può o per chi vuole solo sognare, per ritornare a Tom Selleck, perché non abbinare il tutto alla nuova Roma della Ferrari? Rossa, naturalmente…

Ferrari Roma, nuova coupé della Casa di Maranello, a partire da 198.886 euro.

gentleman editoraile aprile 24

Iscriviti alla nostra newsletter per essere aggiornato
sul lifestyle del Gentleman contemporaneo