A Watches and Wonders Geneva, una versione elegante del cronografo marino di Tag Heuer ha debuttato con una cassa fatta con il prezioso metallo, dopo quella in acciaio presentata lo scorso anno Carrera Skipper di Tag Heuer
Il dna sportivo di Tag Heuer non è legato solamente al mondo del motorsport. Negli 1968 lanciò infatti una fortunata versione del Carrera destinata alla cronometria delle regate, il Carrera Skipper referenza 7754. Un orologio che lo scorso anno il brand ha riproposto in una versione con cassa in acciaio da 39 mm e con un quadrante dai colori ispirati al modello di quasi 60 anni fa. Oggi, 2024, a Watches and Wonder Geneva, Tag Heuer ha presentato la versione con cassa in oro rosa.
Come il modello in acciaio, lo Skipper in oro si basa sul design “glassbox”, il cui nome deriva dalla particolare forma del vetro e che è stato lanciato all’inizio del 2023 per celebrare il 60esimo anniversario del cronografo Carrera. Come altre varianti del Carrera glassbox – come il Chronosprint x Porsche, il Tourbillon e il Chronograph – lo Skipper in oro ha un quadrante a flangia curva al di sotto del vetro che garantisce una leggibilità ottimale in tutte le condizioni, soprattutto quando l’orologio è utilizzato in regata per cronometrare il periodo di 15 minuti prima che sia sparato il colpo di partenza.
Una palette di colori riconoscibile
In termini di combinazione di colori, lo Skipper in oro si rifà alla referenza del 1968 combinando un quadrante principale blu mare con due contatori secondari a contrasto: un contatore delle 12 ore in “Intrepid Teal” e un contatore dei 15 minuti suddiviso in tre segmenti da cinque minuti di diverso colore.
La palette replica quella utilizzata sul cronografo Skipper originale, lanciato sotto la guida di Jack Heuer per celebrare la vittoria della barca Intrepid, dello Yacht Club di New York, sul Dame Pattie della Nuova Zelanda nell’America’s Cup dell’anno precedente. Heuer aveva dotato l’equipaggio dell’Intrepid di timer da diporto portatili e di orologi da polso Aquastar per l’evento: l’ultimo di essi aveva un meccanismo per il conto alla rovescia sotto forma di un disco rosso e bianco che ruotava dietro cinque fori.
Per sottolineare l’associazione con l’Intrepid, il quadrante tricolore del conto alla rovescia di 15 minuti dello Skipper è stato suddiviso in Lagoon Green – ispirato al sartiame dell’Intrepid -, Intrepid Teal – il colore del suo ponte – e, per gli ultimi cinque minuti del settore, Regatta Orange – l’arancione originariamente adottato dal mondo marittimo per il modo in cui contrasta con l’acqua.
L’estetica di Tag Heuer e il calibro di manifattura
Come il modello in acciaio, anche lo Skipper in oro rosa ha gli indici triangolari a intervalli di cinque minuti attorno al quadrante esterno, un motivo tratto dai modelli Heuer storici. Oltre a questi, ha la flangia curva, la lancetta dei secondi centrale laccata color arancione regata e una discreta scritta Skipper nella parte inferiore del contatore delle 12 ore.
In linea con la sua cassa in oro rosa, l’ultimo Skipper ha gli indici placcati in oro rosa e applicati, che seguono la linea della flangia curva del quadrante, mentre una finestra della data con un’angolazione simile appare alle ore sei.
Il fondello è trasparente per consentire la vista del calibro Heuer 02 Skipper, un cronografo con ruota a colonne a innesto verticale e 80 ore di riserva di carica, con un nuovo rotore bidirezionale a forma del simbolo distintivo dello scudo TAG Heuer. L’orologio è completato da un cinturino in tessuto blu con fibbia ad ardiglione, anch’essa in oro rosa per abbinarsi alla cassa.
Heuer e il mare
Il legame che unisce il mare a Heuer prima e a Tag Heuer oggi iniziò comunque prima dello Skipper nel 1968. Risale infatti alla fine degli anni ’40, quando il fornitore di articoli sportivi di fascia alta Abercrombie & Fitch commissionò a Heuer la produzione di orologi a marchio A&F da vendere nei propri negozi di New York.
Il primo fu il Solunar del 1949, che mostrava gli orari delle maree e che, negli anni ’50, portò alla creazione del cronografo Seafarer per Abercrombie & Fitch e del Mareographe marchiato Heuer. In seguito a questa collaborazione, Jack Heuer e il presidente di A&F Walter Haynes svilupparono una stretta amicizia. Fu proprio Haynes introdurre Heuer nel mondo della vela, un ingresso che rese il marchio il portafortuna di Intrepid, come cronometrista ufficiale della barca durante la sua vittoria all’America’s Cup del 1967.
