MonFest: la fotografia conquista il Monferrato

di Giuliana Di Paola

A Casale Monferrato nasce MonFest, nuova biennale di Fotografia con 11 mostre da vedere prima del 12 giugno

monfest monferrato fotografia
Valentina Vannicola, Living Layers #06.

A Casale Monferrato nasce MonFest, la prima edizione di un appuntamento biennale con la fotografia d’autore. Con la direzione di Mariateresa Cerretelli presenta un calendario fitto di eventi e 11 mostre, visitabili fino al 12 giugno.

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Silvia Camporesi. Domestica, 2020 (courtesy Galleria z2o, Roma).

A legare le 11 mostre del Monfest è il fil rouge sintetizzato dal titolo-tema della prima edizione: Le forme del tempo. «Un’espressione ispirata da Italo Calvino che definiva le città la forma del tempo. Ma che noi», spiega la direttrice artistica Mariateresa Cerretelli, «estendiamo ai paesaggi, alle realtà dei ritratti e alle creatività espresse dai fotografi che saranno qui esposti».

Raoul Iacometti, #homeTOhome 17, 2020.

Il sottotitolo del MonFest disegna invece un vasto arco temporale. Si parte da Francesco Negri, avvocato e sindaco di Casale Monferrato dal 1881 al 1888, ma anche fotografo e grande sperimentatore.

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Francesco Negri, Ritratto femminile, circa 1900.

Per arrivare fino all’oggi e alla vita sospesa della pandemia come nella serie Domestica di Silvia Camporesi. Il lockdown è a che alla base del progetto #homeTOhome di Raoul Iacometti che ritraeva, attraverso i propri cellulari, i ballerini di tutto il mondo chiusi in casa.

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Claudio Sabatino, Pompei, Casa della Caccia Antica 2001.

Il MonFest di Casale Monferrato è un festival diffuso a ospitare le mostre di fotografia, infatti, sono ospitate in cinque luoghi simbolo della cittadina: il Castello, il teatro, la cattedrale, la sinagoga (una delle più belle l’Europa) e Palazzo Gozzani Treville, dove ha sede l’Accademia Filarmonica.

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Mariateresa Cerretelli, ritratta da Renato Gragnaschi.

Questa primavera, insomma, c’è una ragione in più per programmare un giro del Monferrato, oltre alle sue colline e ai presidi del gusto che custodiscono gelosamente e offrono con altrettanta generosità a chi le sa scoprire.

gentleman editoraile aprile 24

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