How to: vestirsi come un artista

di Pier Luigi Crivelli

Pablo Picasso, Gilbert & George, David Hockney. Hanno rivoluzionato il mondo dell’arte. Ma il loro stile di vestirsi ha cambiato anche quello della moda. Ecco come…

Pablo Picasso: la maglia alla marinara

Pablo Picasso

Vestirsi come un artista. Come scrive Josh Sims nel suo Uomini di stile, un libro dedicato agli uomini meglio vestiti del secolo scorso: ” Pochi uomini sono passati alla storia per un singolo capo, ma probabilmente quei pochi avevano colto l’impatto simbolico della fedeltà a uno stile che li rendesse subito riconoscibili, diventando una sorta di biglietto da visita”. Così, Pablo Picasso, è entrato nell’immaginario collettivo per la maglia alla marinara (righe blu su fondo bianco). La indossava spesso, spesso alternandola a completi sartoriali (altro suo grande amore) che si faceva confezionare a Savile Row. Ma la cosa particolare di Pablo Picasso e della sua maglietta alla marinare è che sapeva abbinarla sempre in modo diverso, ai pantaloni blu, ai bermuda bianchi, come ai pantaloni di lana check o a fantasia. Ecco come imitare oggi il suo look bohémien.

T-shirt slim fit di cotone. Brunello Cucinelli (460 euro).
Pantaloni in jacquard con banda laterale. Etro (750 euro).
Calze lunghe in cotone cangiante. Gallo (46 euro).
Loafer Summer walk in suede. Loro Piana (640 euro).

Gilbert & George: il pop sartoriale

Gibert & George

I due bad boys dell’arte concettuale inglese provocano dagli anni Sessanta. Leggendaria la loro esibizione The Singing Scuptures (1969) che sfidava apertamente le convenzioni della borghesia  e dell’alta società ( che però facevano la fila per andarli a vedere). Ma queste due “sculture ambulanti” (sono quasi sempre loro al centro delle loro opere…), nel vestirsi hanno sempre avuto un gusto per gli abiti sartoriali. Nei colori della terra ma anche in versione pop.  Per provare il loro stile originale bastano…

Giacca verde Aqua stretch. Paul Smith (595 euro). Giacca blu  Fairway in cashmere seta e lino principe di Galles. Ermenegildo Zegna (2.690 euro).
Camicia di cotone. Charvet (420 euro).Camicia popeline di cotone. Canali (180 euro).
Cravatta di seta verde a motivi floreale. Fumagalli 1891 (145 euro). Cravatta 5 pieghe blu di seta. E. Marinella (185 euro).
Sneakers in suede verde. Doucal’s (305 euro). Gommino di pelle. Tod’s (430 euro).

David Hockney: lo stile libero

David Hockney

Colorato come i suoi famosi quadri di piscine. Ancora oggi si diverte a indossare i rosa, i gialli, i blu, i rossi. “Preferisco vivere a colori”, ha più volte dichiarato, commentando la sua arte ma anche il suo stile personale. Ma ciò che contraddistingue l’abbigliamento di Hockney, come scrive Josh Sims, nel suo Uomini di stile, è: “L’apparente spontaneità e noncuranza nel modo di vestire”. Occhiali grandi rotondi (perché un Gentleman si riconosce anche dagli accessori vistosi), capelli tinti di biondo, pantaloni volutamente lunghissimi, calzini spaiati, maglioncini infeltriti con cura. “Lo stile”, ha detto Hockney, ” è qualcosa che si può adottare comportandosi come una gazza: prendendo soltanto ciò che si vuole. L’idea di uno stile rigido mi è sempre sembrata qualcosa con cui è meglio non avere a che fare, una trappola”. Ecco, quindi, alcune idee per copiarlo liberamente…

Mix di cashmere, mohair e seta, in tonalità blu degrade. Tom Ford. (1.340 euro).
Camicia di lino con collo alla francese. Xacus (124 euro).
Cintura intrecciata di iuta. Nicholas Daley (155 euro).
Pantaloni di cotone stretch. Canali (250 euro).
Stivaletti di camoscio stringati. John Lobb (1.645 euro).
Occhiali Giorgio Armani Icon in titanio (355 euro).

gentleman editoraile aprile 24

Iscriviti alla nostra newsletter per essere aggiornato
sul lifestyle del Gentleman contemporaneo