La mostra su Tiziano a Palazzo Reale di Milano, fino al 5 giugno, accende i riflettori sul ruolo femminile nella Venezia del ’500
![Tiziano mostra milano](https://gentleman.it/wp-content/uploads/2022/04/gentleman-magazine-italia-tiziano-cappello-piumato.png)
Aperta fino al 5 giugno, la mostra su Tiziano di Palazzo Reale di Milano, accende i riflettori sul ruolo delle donne nella Venezia del ’500. Titian’s Women, così s’intitola un saggio di Rona Goffen. Scritto esattamente 25 anni fa, è diventato una pietra angolare degli studi sul Rinascimento. Ma mai, prima d’ora, un punto di vista al centro di una mostra.
![Tiziano mostra milano](https://gentleman.it/wp-content/uploads/2022/04/gentleman-magazine-italia-tiziano-gonzaga.png)
Coprodotta da Skira e comune di Milano, l’esposizione Tiziano e l’immagine della donna nel Cinquecento veneziano ha non a caso come main partner Fondazione Bracco, da sempre impegnata per promuovere il ruolo delle donne in una società in cui il merito e non il genere determina carriera e visibilità.
![Tiziano mostra milano](https://gentleman.it/wp-content/uploads/2022/04/gentleman-magazine-italia-veronese-lucrezia.png)
In mostra a Milano oltre un centinaio di opere. Tra queste 46 tele ci sono capolavori di Tiziano e dei suoi contemporanei, da Giorgione a Lotto, da Palma il Vecchio a Veronese. Tra i più rappresentati c’è Tintoretto: il suo Peccato originale (1550-1553), apre la mostra insieme alla Madonna col Bambino di Tiziano.
![tiziano danae](https://gentleman.it/wp-content/uploads/2022/04/gentleman-magazine-italia-tiziano-danae.jpg)
L’intento della mostra è indurre a riflettere sul ruolo dominante della donna nella pittura veneziana del XVI secolo, spiega la sua curatrice, Sylvia Ferino, già direttrice della Pinacoteca del Kunsthistorisches Museum.
![tiziano isabella d'este](https://gentleman.it/wp-content/uploads/2022/04/gentleman-magazine-italia-isabella-deste.jpg)
Questa centralità femminile non ha eguali nella storia della Repubblica o di altre aree della cultura europea del periodo. La donna musa e modella è un topos eterno nell’arte occidentale, divinità allegoriche e sante, eroine e nobildonne, madonne e amanti, ma in questo caso è anche del tutto nuovo.
![tintoretto susanna](https://gentleman.it/wp-content/uploads/2022/04/gentleman-magazine-italia-tintoretto-susanna.jpg)
Le «belle veneziane» non sono solo un’incarnazione angelica di grazia e seduzione. Ma sono anche ritratti realistici di donne appartenenti a diverse classi sociali, accomunate da un’importanza che non si era mai vista prima nella storia della pittura.
La donna è posta al centro della tela in tutta la sua carnalità e fisicità. Una centralità che è anche frutto dello status privilegiato di cui le donne godevano nella società e nella repubblica veneziana.