Wunderkammer o libreria di design? Il Cabinet of Curiosites di Marc Newson per Louis Vuitton è gia un pezzo cult
Presentato durante il Salone del Mobile di Milano è già un oggetto cult, da collezionismo: è il Cabinet of Curiosites realizzato dal designer Marc Newson per Louis Vuitton (insieme alla collezione Objects Nomades). Si rinnova così il legame tra il creativo australiano e la maison del gruppo del lusso Lvmh: la prima collaborazione risale, infatti, al 2016, fino ad arrivare a oggi, dove viene ripreso il concept della valigia, ma non una qualsiasi: il Cabinet, il baule con cassetti segreti e ripiani, riletto in chiave contemporanea.
«Da tempo faccio ricerca su sistemi espositivi, ma ho sempre avuto difficoltà a trovare scaffali o vetrine che mi piacessero davvero. Così, quando Louis Vuitton mi ha proposto di realizzare un baule, ho pensato che il concetto modulare che avevo implementato in alcuni progetti potesse essere applicato nuovamente», racconta Marc Newson.
«L’intenzione era quella di creare un pezzo divertente e scultoreo, che rendesse omaggio alla storia del baule. Si tratta di un sistema di scaffalature altamente funzionale e la praticità di questo sistema all’interno di quello che altrimenti potrebbe essere considerato un pezzo speciale è interessante».
Realizzato in soli 40 pezzi, il baule, rivestito di tela Monogram, una volta aperto (a 180° per offrire più stabilità e per poter essere utilizzato come una wunderkammer o una libreria di design) presenta 19 cubi metallici rivestiti in pelle (in tre versioni: pelle naturale, giallo acceso e rosso, verde e blu a contrasto), di cui 8 con porte e scompartimenti segreti. I cubi, rimovibili, possono essere riorganizzati in oltre mille configurazioni differenti.