Nell’iconico quartiere dell’Opera e Ringstrasse, riapre le porte il The Amauris Vienna, luxury boutique hotel nel cuore della città. Indirizzo perfetto per immergersi nell’atmosfera natalizia
Tra le città più richieste durante le feste natalizie, sicuramente c’è Vienna con i suoi mercatini tipici. Tra luci, decorazioni e sapori tipici, un weekend, magari per il ponte dell’Immacolata, è quasi d’obbligo.
Ma in una delle città europee più belle ed eleganti, c’è sempre il dubbio di quale albergo scegliere. Eccone uno che ha appena riaperto le sue porte, perfetto per scoprire Vienna e godersi anche il giusto relax dopo una giornata in giro per musei e mercati.
The Amauris Vienna, nel centralissimo quartiere dell’Opera, unico , l’unico Relais & Châteaux della città, ha riaperto dopo due anni di ristrutturazione grazie alla firma dello studio di architettura viennese HOPPE + PARTNERS ZT – GMBH e dall’architetto croato Nikola Arambasic dello studio OCD Arhitekti (per l’interior). Un tempo residenza nobiliare, oggi è l’indirizzo dove il glamour dello stile del XIX secolo incontra l’eleganza contemporanea.
Non solo di facciata
Gli elementi architettonici dell’800, come la storica facciata e la scalinata della lobby, sono, infatti, stati oggetto di un attento recupero conservativo. mentre tutti i 4.200 metri quadrati dell’hotel sono stati impreziositi dall’utilizzo di materiali pregiati: marmo di Carrara bianco, Calacatta viola, Guatemala verde, rosso Levanto e nero Marquina.
Serge Mouille, Flos, Cassina, Roche Bobois, Galotti & Radice e Meridiani sono, invece, i brand scelti per l’interior: oggetti di design convivono armoniosamente con stucchi, carte da parati realizzate in esclusiva per The Amauris, lini e velluti dai colori decisi.
Offerta enogastronomica
Con accesso diretto su Kärntner Ring e totalmente ridisegnato negli spazi, il Glasswing Restaurant, con magnifiche opere d’arte provenienti dalla collezione personale della famiglia proprietaria della struttura, vede alla sua guida l’executive chef Alexandru Simon.
La volontà dello chef è quella di rielaborare l’eredità culinaria locale in vere esperienze immersive contemporanee, da lui create costruendo ogni piatto come un viaggio alla scoperta di nuovi sapori. Tra i suoi signature, l’Aragosta norvegese, cavolfiore, salsa olandese vaudovain, da accompagnare con una delle 350 etichette internazionali suggerite dal sommelier Max Populorum.
A proposito di cantina, ecco il Glasswing Bar&Bistro, dal design moderno ed elegante, che offre una fusione tra cucina e bar attraverso un’attenta selezione di drink e piatti contemporanei. Il padrone di casa, l’head bartender Maximilian Wölle, insieme allo chef Simon, creano una sofisticata miscela di piatti austriaci tradizionali e moderni.
Per finire la proposta enogastronomica del The Amauris Vienna ecco al Fresco dining, lo spazio outdoor da cui ammirare la città durante una colazione, pranzo, aperitivo o cena.
Un tuffo nella bellezza
Non poteva mancare uno spazio dedicato al benessere: la nuova Amauris Spa, situata nell’antico chiostro dell’edificio dove si trova, al centro, anche la piscina coperta con tetto di vetro apribile. E poi, per smaltire gli eccessi della gola, una palestra equipaggiata Technogym.
