Allo Splendid Venice dove si respira un’atmosfera tipica. Dall’experience organizzate alle cene con musica lirica
Abbandonarsi ai labirinti delle strette viuzze e alla seduta in gondola per ore, come Goethe. Esplorare la città, come scrive Tiziano Scarpa, attraverso i sensi, senza cartine (o Google Maps), assecondando il labirinto, imparando a vagare, a vagabondare.
Chiunque arrivi a Venezia rimarrà impressionato, come i più grandi scrittori, da tutto quello che questa città, metà donna, metà pesce, può offrire. Una città che non ha bisogno di presentazioni, e tanto meno di indicazioni.
Perché qua è bello perdersi tra le piccole vie, senza una meta, scoprire realtà artigianali storiche, entrare per caso dentro la bottega-atelier del Maestro Stefano Nicolao (qui sopra) e fingere, per un attimo, di essere catapultati nella Venezia dei film e dei balli in maschera grazie a un repertorio di oltre 15mila costumi cine-teatrali realizzati per le più importanti produzioni internazionali.

Questa è solo una delle experience organizzate da Starhotels il primo gruppo privato alberghiero italiano, all’interno del progetto La Grande Bellezza, nato con l’obiettivo di valorizzare, e promuovere, il savoir-faire italiano con visite nei laboratori storici delle città in cui si trovano gli hotel, da Firenze a Roma, da Siena a Venezia, per l’appunto, dove l’indirizzo per un soggiorno ad hoc è lo Splendid Venice.
Antica struttura del ’500, conserva il fascino del passato unito a un restyling dove il design convive con tessuti e arredi tipici. Punto di forza dell’albergo è sicuramente la posizione centralissima, sulla Calle delle Mercerie, a due passi da Piazza San Marco e Rio Alto.
Una volta entrati, si rimane colpiti dalle grandi vetrate affacciate sull’acqua in un gioco di luci dove l’interno si sposa con l’esterno. Un matrimonio riuscito anche negli altri spazi: dalla terrazza Altana Solana, per un cocktail al tramonto con vista sui campanili, al ristorante Le Maschere, nell’affascinante campiello (qui sotto), dove fa gli onori di casa lo chef Massimo Livan.
Veneziano, propone piatti della tradizione rielaborati, con prodotti del territorio, accompagnati, una sera alla settimana, da musica dal vivo. Per immergersi nel vero spirito veneziano.

«Sono felice ed orgoglioso di affidare Le Maschere, uno dei ristoranti più apprezzati di Venezia, a un professionista talentuoso e determinato quale è Massimo Livan», ha dichiarato Salvatore Pisani, Complex General Manager Splendid Venice e Il Gabrielli. «Sono certo che la nuova conduzione eleverà ulteriormente il servizio ristorativo dello Splendid Venice contribuendo ad innalzare il livello dell’offerta dell’area di San Marco».