Classifica – Le più eleganti

di Luisa Ciuni

A distanza di decenni, dettano ancora stile e tendenze. Grazie alla personalità, all’intelligenza e a quel certo non so che, sono le donne più eleganti della storia…

gentleman-women-donne-più-eleganti-della-storia-brigitte-bardot

Brigitte Bardot

Spirito ribelle che ha segnato un’epoca, BB ha conquistato tutti con la sua sensualità esplosiva, mai volgare. Una bellezza unica.

gentleman-women-donne-più-eleganti-della-storia-grace-kelly

Grace Kelly

Tra le più grandi star del cinema, sempre perfetta, sembrava uscita da una favola. Quella che ha vissuto, e fatto vivere, sposando un principe.

gentleman-women-donne-più-eleganti-della-storia-jane-birkin

Jane Birkin

Musa di stilisti e designer (in pochi possono vantare una borsa, firmata Hermès, prodotta ad hoc per lei), dal topples di Blow Up ai sussurri sulle note di Je t’aime… moi non plus, il suo stile chic ma ribelle è sempre di moda.

gentleman-women-donne-più-eleganti-della-storia-carolina-di-monaco

Carolina di Monaco

Dalla madre Grace Kelly ha ereditato stile ed eleganza, e a sua volta li ha trasmessi alla figlia Charlotte: quando il fascino e il buon gusto sono di famiglia.

 

gentleman-women-donne-più-eleganti-della-storia-jackie-kennedy-onassis

Jackie Kennedy

Dal tailleur bouclé al pantalone Capri. Dagli occhiali maxi alla collana di perle. Dall’impermeabile al foulard tra i capelli. Il Jackie style è più attuale che mai.

gentleman-women-donne-moda-diana-vreeland

Diana Vreeland

Negli anni 60 la moda la dettava il direttore di Vogue America. La sua intelligenza, il suo stile e la sua forte personalità, l’hanno resa un’icona per sempre.

gentleman-women-donne-più-eleganti-della-storia-lady-diana-tods

Lady Diana

Rivoluzionaria anche nel fashion, Lady D ha portato lo streetwear a corte. Attraverso i suoi outfit, comunicava stati d’animo, per la felicità di Sua Maestà.

gentleman-women-donne-moda-catherine-deneuve

Catherine Deneuve

Se a 77 anni Saint Laurent ti sceglie come testimonial, significa che il fascino non ha età. E il mito del cinema francese, che ha fatto innamorare Marcello Mastroianni, ne è la prova.

gentleman-women-donne-più-eleganti-della-storia-lauren-hutton

Lauren Hutton

Dagli esordi negli anni 70 a oggi, l’attrice e modella ha sempre seguito un suo stile personale, puntando su capi d’ispirazione maschile. Ma mantenendo una femminilità unica.

gentleman-women-donne-moda-coco-chanel

Coco Chanel

«La moda passa, lo stile resta», non poteva che essere una frase pronunciata dalla stilista più rivoluzionaria del ’900, inventrice del tubino nero e del tailleur Chanel.

 

«Il problema non è il cattivo gusto, bensì l’assenza di gusto». Con queste parole Diane Vreeeland faceva capire che cosa distingue una donna glamour da un’altra. Non la ricchezza di abiti e gioielli, non una pedissequa accettazione delle mode in corso, non la bellezza. Ma quel certo «non so che» che stabilisce un’identità, che la fa ricordare, che la fa seguire e identificare al di là di ciò che ha addosso. Così, anche oggi, andiamo a colpo sicuro guardando le immagini di Grace Kelly e di Brigitte Bardot.

«La moda non riguarda solo gli abiti, ma ogni genere di cambiamento». Karl Lagerfeld

Non c’è rischio di confonderle nonostante i soli cinque anni di differenza d’età. Perfetta epitome della principessa una con i suoi capelli sempre perfetti, e perfetta icona della ribellione l’altra. Chi vuole vestire bon ton trova ancora una guida sicura nelle mises di Grace. Maestra di tutte Coco Chanel, che liberò le donne da busti e falpalà e insegnò a Jackie Kennedy a levare fiocchi, trine, ornamenti di troppo. Jackie ha diffuso ovunque la lezione di Mademoiselle rinnovandola e imponendo una nuova semplicità a pantaloni, magliette e sandali. Sulla sua strada, la nuora mai conosciuta, quella Carolyn Bessette, moglie del figlio John John, che era capace di rendere iconica qualsiasi cosa. Magra, struccata, capelli lunghi per le spalle è stata davvero un simbolo del less is more.

«Ciò che è importante in un vestito è la donna che lo indossa». Yves Saint Laurent

Poche donne, invece, belle come un’altra Caroline, la principessa di Monaco figlia di Grace. Certo, non perfetta come la madre ma vessillo di una generazione. Ci sono poi donne così personali da avere dato il proprio nome a una borsa di Hermès, come Jane Birkin, paladina della sessualità libera pre-Aids, o quelle come Lauren Hutton cui è bastato un film per fare sognare a tutte di avere una Bottega Veneta. E Diana? Aveva il «non so che», tutte volevano somigliarle. Gli abiti spesso erano discutibili, ma lei era chic. E intramontabile.

gentleman editoraile aprile 24

Iscriviti alla nostra newsletter per essere aggiornato
sul lifestyle del Gentleman contemporaneo