Nasce tra le colline del Monferrato Vetz, la versione moderna dell’aperitivo all’italiana: qualità alta, basso grado alcolico e 100% naturale

Vetz Aperitivo Superiore nasce da un gruppo di amici, tre italiani che per lavoro organizzano eventi in giro per le città europee. Da qui l’idea di creare un prodotto per l’aperitivo all’italiana allineato ai valori del consumatori moderni: ottima qualità, basso grado alcolico e 100% naturale.
«Aperitivo è l’arte italiana di incontrare gli amici dopo il lavoro, divertirsi, stuzzicare qualcosa da mangiare bevendo prima di andare a casa», spiegano in inglese sul retro dell’etichetta.
Così è nato Vetz. Il nome richiama il modo dialettale di chiamare gli amici in romagnolo, tengono a dire Alberto Corti, Federico Ronca e Nicholas Dellai. Ma le sue origini sono piemontesi.

Prodotto con l’aiuto di un piccolo e storico produttore nelle colline del Monferrato, Vetz è il risultato di 22 botaniche e l’Abv finale è l’esatta metà: 11% di grado alcolico inferiore persino ad alcuni vini bianchi, per capirsi.
Aperitivo italiano, gusto scandinavo
Il primo banco di prova sono stati i clienti svedesi, perché Stoccolma è la base di lavoro dei tre amici, ma anche perché qui da anni una politica di contenimento del consumo di alcolici ha naturalmente orientato il gusto dei clienti verso il No-Low alcol.
Scandinavo è anche il packaging con una bottiglia dalle linee essenziali che cita quelle delle farmacie di una volta. Collo corto e largo con tappo nero di sughero e logo scritto a chiare lettere cubitali.

Note di degustazione e miscelazione
Fresco e agrumato, Vetz ha un retrogusto amaricante dato da genziana e arancia amara. Ma sulle note bitter prevalgono decisamente quelle sweet di fiori di sambuco e vaniglia, arancia dolce, rosa moscata, ibisco, cedro e camomilla.
Rispetto alla bevuta liscia, Vetz rende meglio in miscelazione con una semplice tonica o come base per Spritz e Paloma, ma anche come twist light di cocktail più carichi come Americano e Negroni.