La designer indiana Aqui Thami si è aggiudicata il premio di 100mila franchi svizzeri con il quale Hublot riconosce ogni anno la rilevanza del lavoro dei giovani impegnati nel mondo del design con obiettivi sociali
Anche quest’anno Hublot ha premiato il design di eccellenza con l’Hublot Design Prize. Il concorso internazionale, lanciato dal brand nel 2015 e aperto ai designer di età inferiore ai 40 anni, dà infatti un riconoscimento al lavoro svolto senza concentrarsi su un’area particolare del design.
Il premio 2023 è stato assegnato alla designer indiana Aqui Thami per la dimensione sociale del suo lavoro e il suo approccio ispiratore. Il suo impegno è presente in ogni sua attività, dall’arte al graphic design, dalla performance alle affissioni.
La giuria ha sottolineato la sua pratica multidisciplinare fluida, che si riflette nei disegni, nei poster, nelle riviste autoprodotte (dette “zine”) e nelle opere d’arte che crea per finanziare le proprie attività.
Molto attiva a favore della comunità femminile di Mumbai, Aqui Thami rischia ogni giorno in prima persona attraverso le azioni che organizza, mantenendo sempre un atteggiamento positivo. Consapevole dell’importanza dell’istruzione, ha fondato la “Sister Library”, la prima biblioteca femminista dell’Asia meridionale, gestita dalla comunità locale.
La giuria e i finalisti dell’Hublot Design Prize
Per garantire la diversità culturale del concorso e omaggiare la ricchezza della creatività mondiale, ogni membro della giuria del premio è chiamato a selezionare cinque candidati. La giuria, composta da Marva Griffin, Hans Ulrich Obrist, Alice Rawsthorn e Tawanda Chiweshe, si riunisce per la prima volta nel corso dell’anno per decidere i finalisti che presenteranno la loro filosofia all’evento.
I finalisti di quest’anno sono stati: Aqui Thami (India), Deema Assaf (Giordania), Gabriel Fontana (Francia), Jibbe Van Schie (Paesi Bassi), Germane Barnes (Stati Uniti) e Trifle Studio (Regno Unito).
Oltre a Thami, Gabriel Fontana è stato insignito del Premio Pierre Keller. Lo ha vinto in virtù del suo lavoro che utilizza lo sport come strumento per ridefinire i ruoli e le norme sociali, per creare un impatto positivo, in particolare in termini di identità e inclusione.
Fontana gioca anche con le uniformi, sviluppando un abbigliamento non stigmatizzante per le attività sportive e comunitarie.
La storia del premio
Nato nel 2015 in occasione del decimo anniversario dell’orologio Big Bang e sotto l’impulso di Pierre Keller, ex direttore di ECAL, l’Hublot Design Prize assegna ogni anno un premio del valore di 100mila franchi svizzeri. Simbolo di creatività e innovazione, il Big Bang celebrerà il suo 20esimio anniversario nel 2025.
Oltre a fornire un trampolino di lancio per le carriere dei giovani designer, il concorso dà visibilità internazionale al lavoro già esistente del vincitore. I criteri per definire chi si aggiudicherà il premio sono la qualità del lavoro e la rilevanza della ricerca.
Il premio viene assegnato nel corso di una cerimonia a cui è invitata la stampa internazionale, con l’obiettivo di dare ampia visibilità ai designer emergenti. La cerimonia di premiazione dell’Hublot Design Prize di quest’anno si è svolta il 2 ottobre nel nuovo edificio della Kunsthaus di Zurigo, alla presenza dei sei finalisti, della giuria e del pubblico invitato.
