Silenzio è natura

di Cristina Bernardini

Oltre 140 modelli in 20 anni e più di 25 in costruzione. Punta di diamante la serie Eco Sunreef, catamarani che hanno conquistato il pilota di Formula 1 Fernando Alonso.        E non solo

Silenzio, amore per il mare, comfort senza compromessi e sostenibilità. Sembra una combinazione irraggiungibile, ma i catamarani Sunreef dimostrano che è possibile. Lussuosi e sostenibili i modelli Eco Sunreef hanno conquistato il cuore di campioni di Formula 1 come Fernando Alonso e Nico Rosberg e del campionissimo di tennis Rafa Nadal.

Gentleman Magazine Italia -Yacht Sunreef 80 Eco (9)
Sunreef 80 Eco vela

Vite professionali all’insegna della velocità e della performance più estrema, ma conquistati dalla possibilità di trascorrere il tempo libero circondati dal lusso del silenzio, in armonia con gli elementi della natura senza rinunciare al minimo comfort.

Fondata 20 anni fa in Polonia dall’imprenditore francese Francis Lapp, Sunreef ha creato e stabilmente domina una propria nicchia di mercato: catamarani di lusso di grandi dimensioni eco-sostenibili. Dopo il primo catamarano a vela di 74 piedi varato nel 2003, oggi sono oltre 140 i modelli consegnati e più di 25 quelli attualmente in costruzione, sia a vela che a motore con lunghezze dai 44 ai 141 piedi.

Punta di diamante del cantiere è la serie Eco, che combina propulsione elettrica, generatori alimentati da nuovi carburanti, pannelli solari, gestione smart delle potenze installate, consumi ottimizzati e ampio uso di materiali sostenibili e provenienti da fonti rinnovabili.

Gentleman Magazine Italia -Yacht Fernando Alonso_DSC4841-Edit
Il campione di Formula 1 Fernando Alonso sulla sua imbarcazione.

Questa visione a tutto tondo del concetto di sostenibilità si basa sui massicci investimenti in ricerca e sviluppo di Sunreef. Spiega Nicholas Lapp, manager e co-fondatore dell’azienda: «Una delle più importanti innovazioni che abbiamo sviluppato in-house è la tecnologia dei pannelli solari integrabili in ogni superficie: dallo scafo al flying bridge e sull’albero.

Siamo riusciti, infatti, a creare una pellicola di circa 1,5 mm di spessore con piegatura bi-direzionale che include le celle solari. Il modello Eco a vela di 80 piedi monta 164 metri quadrati di pannelli solari che possono generare 34 kW di potenza nell’arco del giorno. In navigazione a vela, inoltre, il Sunreef Eco 80 recupera energia dalle pale delle eliche con un avanzato sistema di idro-generazione.

L’energia prodotta viene utilizzata sia per alimentare la propulsione elettrica che per le altre utenze di bordo», spiega, «abbiamo individuato anche un fornitore specializzato e insieme a lui abbiamo sviluppato delle batterie esclusive Sunreef che pesano circa il 30% in meno rispetto alla media delle batterie comunemente in uso nel settore.

A seconda del modello di catamarano, il pacco batterie può passare da 400 a 700 V, fino ai 1 MW dei modelli più grandi. Tradotto in ore, questo consente 2 giorni di autonomia in rada con tutte le utenze in uso, incluso aria condizionata. Il sistema Sunreef di pannelli solari integrati consente, inoltre, la ricarica veloce».

Gentleman Magazine Italia Yacht Sunreef 80 Power _MG_7452
Sunreef 80 Power

Ogni modello Eco, sia a vela che a motore, monta propulsione elettrica e set di generatori e, oltre alla tradizionale alimentazione a diesel, l’azienda propone generazione a idrogeno con celle carburante o a metanolo.

Tutte le unità montano un avanzato sistema di gestione e controllo delle utenze di bordo, e in particolare dell’aria condizionata e dell’illuminazione, che usa l’intelligenza artificiale per ottimizzare i consumi a seconda delle abitudini degli ospiti.

Gentleman Magazine Italia Yacht 80 Sunreef Power (27)
Gli spazi esterni godono di flessibilità e comfort sia sul main deck sia sul flybridge.

Sul fronte dei materiali, la ricerca Sunreef è indirizzata sulle fibre di lino e sul basalto per la realizzazione di scafi, sovrastrutture e interni. «Il basalto», precisa Nicholas Lapp «è una pietra di origine vulcanica, non genera CO2 nel processo di lavorazione, non è tossica né combustibile. Idem la fibra di lino e i suoi derivati che hanno uno scarsissimo impatto ambientale».

gentleman editoraile aprile 24

Iscriviti alla nostra newsletter per essere aggiornato
sul lifestyle del Gentleman contemporaneo