Caleidoscopiche. Oniriche. Logate. Sussurrate. E persino dark. Questo inverno c’è una collezione di abbigliamento per lo sci firmato ad hoc per tutte. Ed è subito slalom di stile
Estete dell’alta montagna. Sportive esigenti. Sofisticate sciatrici. Amanti dell’après-ski. Tutte talmente quotate da avere intere collezioni dedicate, in uno sciolinare di partnership, fusioni tecno-fashion, collaborazioni, e capsule collection scolpite nel ghiaccio.
Come quella che ha visto il brand di prêt-à-porter Pucci, parte del portafoglio Lvmh dal 2000, unire nuovamente le forze con Fusalp, il marchio francese di abbigliamento da sci (azzeccata crasi di fuseax e Alpi), oggi di proprietà di Sophie e Philippe Lacoste, nipoti ed eredi di René Lacoste. Il risultato? Da Aspen a Chamonix, le regine stanno nuovamente sfoggiando le mitiche stampe di maison su performanti completi in soft shell, tute da sci, e persino underwear termoregolanti (qui sopra).
Dalle tute con stampe per regine caleidoscopiche a quelle più oniriche che popolano le piste in outfit quasi interamente black&white.
A loro è dedicata la collezione invernale di Prada Linea Rossa, la linea sportiva di lusso, nata nel 1997 (qui sopra), sulla scia dei trionfi velistici di Luna Rossa Prada Pirelli. Un vero e proprio esercizio stilistico che esplora le infinite possibilità di materiali quali il Re-Nylon rigenerato, il Prada Extreme-Tex, con membrana in grafene, e la lana merino australiana Woolmark.
Riservata alle globe-trotter immersive è, invece, la nuova Giorgio Armani Neve (sopra). La collezione di piumini e tute, sviluppata su una palette di blu e sabbia con sfumature di rosa che, quest’anno, ha persino un set-up dedicato, che prevede particolari allestimenti, con tanto di dj set all’Alpine Hutte, a Sankt Moritz (fino 1° aprile), e sulla terrazza con vista direttamente sul massiccio del Monte Bianco dell’Ideal 1850, a Megève (fino al 24 marzo).
E, se chez DiorAlps, la nuova winter-capsule del direttore creativo di maison, Maria Grazia Chiuri, è tutta una stampa Plan de Paris è, invece, una nuova fusione tecno-fashion a stregare le regine delle nevi in versione dark.
Come quella che ha unito Balmain (dal 2016 è controllato dal fondo Mayhoola, di proprietà dei reali del Qatar), a Bomber, il marchio di attrezzature sciistiche di alta gamma, made in Cossato (Biella), che sta spopolando in tutto il mondo. Una liaison che ha prodotto The Balmain X Bomber Ski, uno sci in edizione limitata ad altissima performance, ricoperto dal celebre monogramma Labirinto che tanto contribuì al successo di Balmain.
Ma non è tutto, perché lo scettro della neve è stato conquistato soprattutto da quelle regine che amano il logo sì, ma in versione sussurrata.
Come quelle che indossano la nuova Fendi Skiwear 2023. Una capsule che si può veramente definire a 360°, e che comprende tute da sci, puffer-jackets reversibili, pull water-proof, realizzati con materiali tecnici, traspiranti, rigenerati. Ma anche caschi, guanti e maschere. Il tutto con l’iconico logo FF che, come neve, si è posato su questo inverno.