L’Arte è Wow! è la mostra ospitata alla Triennale di Milano per festeggiare il compleanno di Dynamo Art Factory. Un viaggio, dall’8 febbraio al 26 marzo, che va dalla pittura alla scultura, dal collage alla fotografia, dalla grafica alla video arte, dalle installazioni site specific, fino all’Arte Digitale degli NFTs
Valerio Berruti, Andrea Crespi, Marco Fantini, Goldschmied & Chiari, Omar Hassan, Emilio Isgrò, Lukas Liese, Loredana Longo, Masbedo, Hans Op De Beeck, Michelangelo Pistoletto, Pietro Ruffo, Daniele Sigalot, Benedetta Mori Ubaldini, Massimo Vitali, Velasco Vitali sono solo alcuni dei protagonisti di L’Arte è Wow, la mostra che racconta quanto accaduto nel mondo dell’arte dai primi anni 2000 ai giorni nostri da una prospettiva inedita, anche rispetto al dibattito critico presente a livello internazionale sulla funzione dell’arte, che vuole l’intervento dell’artista non soltanto estetico ma anche sociale.
La mostra L’arte è wow!, a cura di Diva Moriani e Marco Bazzini, racconta l’approccio unico all’Arte Contemporanea promosso dal 2009 all’interno del progetto di Dynamo Art Factory.
Partendo dalla convinzione dell’importanza del ruolo sociale dell’arte, Art Factory propone un nuovo modello di produzione artistica, un paradigma fondato sulla meraviglia generata dall’esperienza diretta di confronto con gli artisti e col fare Arte, coinvolgente, stimolante e inclusivo.
Le attività di Art Factory seguono l’approccio della Terapia Ricreativa Dynamo e sono guidate da artisti affermati del panorama contemporaneo che trascorrono un periodo di residenza a Dynamo Camp per realizzare con bambini e adolescenti con gravi patologie e le loro famiglie un progetto concepito ad hoc sulla base dei propri canoni stilistici, guidando i partecipanti nella liberazione della propria espressività.
Il risultato? Un progetto sostenibile e in continuo sviluppo che ha visto la realizzazione di oltre 2mila opere realizzate da più di 140 artisti d’eccellenza, collaborazioni con i maggiori musei di arte contemporanea in Italia, una Dynamo Art Gallery di 1200 metri quadrati in loco e una galleria digitale sulla piattaforma SuperRare.
«Dynamo Camp è inclusione e anche l’Arte a Dynamo segue lo stesso schema: i ragazzi, gli artisti, lo staff diventano una cosa sola, sprigionando un’incredibile energia creativa per produrre opere uniche, che nessuno degli artisti potrà mai replicare individualmente», spiega la curatrice Diva Moriani.
«Èemozionante ripercorrere quindici anni di attività e vedere quanta bellezza è stata creata. Una bellezza che ha un valore importante per Dynamo: la collezione costituirà l’endowment di Fondazione Dynamo Arte, una riserva di valore a disposizione di Dynamo Camp che continuerà ad arricchirsi anche grazie a nuove interessanti iniziative che prenderanno forma nel futuro».
Tra le iniziative durante il periodo della mostra L’Arte è Wow!, il 2 marzo è in programma un evento dedicato all’Arte Digitale in cui sarà inaugurato il nuovo spazio di Dynamo Art Gallery nel metaverso, oltre alla release delle prime otto opere della collezione in asta su SuperRare.
