Cinque idee per trascorrere l’inverno al caldo: dai piccoli alberghi a gestione italiana all’atollo di Marlon Brandon, passando per residenze private con i comfort di hotel a cinque stelle, e due isole alle Maldive. Ce n’è per tutti i gusti.
Casa Tikiri, Sri Lanka
Casa Tikiri è il sogno, realizzato, di Alice e Stefano, una coppia di italiani appassionati di viaggi che, nel 2021, hanno deciso di fermarsi ad Ahangama, un tranquillo villaggio della costa sud dello Sri Lanka, e costruire qui un piccolo resort immerso nella giungla.
Solo sette camere, adults only, ospitalità tipicamente italiana che si ritrova nei dettagli, nel design, nella gentilezza e nei sapori. Varie le attività organizzate, dai safari alla visita alla piccola cittadina, lezioni di yoga e di surf, ma anche consigli di viaggio per scoprire la cultura dello Sri Lanka. Si riparte con quell’idea di tornare e, perché no, di cambiare vita!
Posada Margherita, Tulum, Messico
Anche in questo caso, è il sogno realizzato di due amici genovesi che, arrivati la prima volta a Tulum 20 anni fa, hanno deciso che qui avrebbero costruito la loro vita. Il risultato è un piccolo angolo di paradiso, affacciato sul mare caraibico, con solo 8 camere, tutte diverse tra loro.
Più che un albergo, Posada Margherita è una casa, dove i viaggiatori tornano anno dopo anno, certi di ritrovare l’accoglienza tipica italiana. Che si rispecchia anche nei sapori: si trova la classica pizza, ma anche piatti della tradizione rielaborati per poter introdurre prodotti locali. La carta dei vini è quasi tutta tricolore, ma trovano spazio anche etichette argentine o cilene.
Four Seasons Private Retreats @Four Seasons Resort Peninsula Papagayo, Costa Rica
Per chi cerca la privacy assoluta e un altissimo livello di comfort, la soluzione perfetta è rappresentata dalle collezione di ville e residenze di lusso in affitto Private Retreats: più di di 750 case, ville e appartamenti, progettati da famosi architetti e designer, con accesso ai servizi delle proprietà, sparsi in giro per il mondo.
Tra queste, le Residences di Four Seasons Resort Peninsula Papagayao, Costa Rica: circondate da viste spettacolari sull’Oceano, rendono anche i mesi invernali memorabili.
Il Residence Casa Las Olas, progettato da Jaime Rouillon, ha sei camere da letto, sala multimediale, cucine gourmet e un’ampia area barbecue a bordo piscina. Oltre una sala fitness, piscina a sfioro quasi olimpionica e un’area salotto esterna.
Tra i plus offerti dalla proprietà, degustazioni di rum e caffè locale davanti al tramonto, cocktail – making class, sessioni di meditazione e yoga, e cinema dive-in in piscina.
Emerald Resort & Spa, Maldive
Un classico. Una delle mete più amate dagli italiani, le Maldive, non smette di rinnovarsi e proporre sempre delle novità. È il caso delle due strutture del gruppo The Emerald, che si trovano a distanza di soli 20 minuti l’una dall’altra: Emerald Maldives Resort & Spa e il nuovo Emerald Faarufushi Resort & Spa, nell’Atollo di Raa.
Ville indipendenti sulla spiaggia, over the water con piscina privata, ristoranti alla carta con proposte di cucine internazionali, sport e kids club.
Non bastasse il mare trasparente, per rilassarsi, la Emerald Spa in stile balinese con un’ampia scelta di rituali benessere e trattamenti viso e corpo di tradizione orientale per rilassarsi.
Novità di quest’anno, la formula signature Deluxe All-Inclusive che permette agli ospiti di festeggiare l’arrivo del nuovo anno in tutti i ristoranti di cucina internazionale dell’isola. Con una selezione di birre, spirits internazionali e dei migliori vini.
The Brando, Tetiaroa, Polinesia francese
Questa è la meta giusta per chi vuole veramente staccare la spina e immergersi nella natura circostante, senza rinunciare a nessun comfort: The Brando è l’isola che Marlon Brando aveva voluto come rifugio privato dopo aver girato qui il film Gli Ammutinati del Bounty. Un sogno diventato realtà per happy few.
A 20 minuti di volo da Tahiti, si atterra nell’atollo che ospita le 35 ville e una residenza, ognuna con accesso privato alla spiaggia e al mare cristallino. Tutte costruite seguendo i dettami della bio-architettura, perfettamente integrate nella natura circostante, diventano per gli ospiti una sorta di cocoon dove poter vivere una vacanza indimenticabile. Anche dal punto di vista enogastronomico: alla guida del ristornate, lo chef francese Jean Imbert.
Con un passato in ristoranti come il Plaza Athenee, la Maison Christian Dior a Parigi, l’hotel Cheval Blanc St-Barth, il tocco dello chef può essere sperimentato nei nuovi menù che raccontano storie e nell’attenzione agli ingredienti di provenienza locale di Tetiaroa per offrire un vero e proprio assaggio della Polinesia. E poi, sport, yoga, palestra, Spa, experiences su misura, cinema sulla spiaggia…
Per gli amanti della montagna, qui i migliori resort in alta quota.