Triumph Tiger, l’evoluzione della raffinatezza

di Nicola D. Bonetti

Triumph esiste dal 1884 e come produttore di motociclette dal 1902, mentre le automobili arrivano solo nel 1920 ma è un’altra storia. Il marchio per le due ruote prosegue e dai fasti degli anni 50 continua, rinnovandosi e mantenendo la celebrità nei film: da Il selvaggio del 1953, a la grande fuga dieci anni dopo, è la moto rispettivamente di Marlon Brando e Steve McQueen. Entrambi contribuiranno direttamente al sempiterno successo del modello Bonneville, icona del marchio.

Triumph Tiger nasce addirittura nel 1939, aggiornando le versioni 1200 anche per il 2024, sviluppando motore, ergonomia, comfort, luce a terra in curva e assetto con riduzione automatica del precarico; aggiungendo inoltre nuove ed eleganti colorazioni.

Triumph Tiger l'evoluzione
Tiger 1200 GT Pro MY24.

Motore e posizione di guida

Tricilindrico da 1160 cc mantiene il carattere emozionante e inconfondibile ma rende ancor più raffinata l’esperienza di guida per le modifiche all’albero motore e all’alternatore, al bilanciamento e alla calibrazione elettronica. L’erogazione della coppia maggiormente fluida e precisa, specie dai bassi regimi. Accelerazioni e decelerazioni più dolci e frizione con innesto più leggero per la prima marcia.

Cresce il comfort per i viaggi: il manubrio e montanti per le regolazioni ammortizzati, apprezzati nei modelli Explorer, sono introdotti su GT Pro e Rally Pro, con anche maggiore visibilità nei retrovisori. Allungata la leva della frizione per aver più spazio alle dita del guidatore.

Triumph Tiger l'evoluzione
Tiger 1200 Rally Explorer MY24.

Dinamica

Triumph Tiger 1200 MY24 migliora l’assetto in piega, abbassandolo, e di inclinazione laterale sulle GT Pro e GT Explorer, alzando la posizione delle pedane e avvicinandole alla moto. La nuova funzione Active preload reduction, offre maggiore sicurezza riducendo il precarico della sospensione posteriore quando Tiger 1200 si ferma, abbassando l’altezza della sella fino a 20 mm premendo per un secondo il pulsante Home sul blocco comandi. La sella è stata riprogettata con un profilo più orizzontale, per più spiccata libertà di movimento al pilota, riducendo l’affaticamento dopo ore alla guida; inoltre in opzione può essere più bassa di 20 mm, riducendo la seduta a 830 mm su GT Pro e 855 su Rally Pro.

Triumph Tiger l'evoluzione
Tiger 1200 Rally Pro MY22.

Nuovi colori

Tiger 1200 è disponibile in quattro varianti, con nuove tinte: GT Pro e GT Explorer sono ora disponibili in Carnival red (in aggiunta a Snowdonia white e Sapphire black); Tiger 1200 Rally Pro e Rally Explorer integrano Jet black e Matt khaki green con l’elegante Matt sandstorm.

La voce del capo

Steve Sargent, responsabile prodotto di Triumph Motorcycles, dichiara: «Gli aggiornamenti della gamma Tiger 1200 per il 2024 offrono una guida ancor più raffinata, ampliandone il fascino globale. Mentre l’attuale generazione ha già avuto un grande impatto su questo segmento, con vendite di Tiger 1200 più che raddoppiate in tutto il mondo, il nostro team di ingegneri ha lavorato a lungo per perfezionare e migliorare ciascun modello. Nata dall’attento ascolto dei nostri clienti, questa serie è stata pensata per offrire un significativo miglioramento dell’esperienza di guida».

gentleman editoraile aprile 24

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