Audemars Piguet nel segno dell’eccellenza

di Davide Passoni

Audemars Piguet ha presentato ai primi di febbraio le novità del primo semestre 2023. Anche quest’anno, la maison di Le Brassus ha trovato il modo di far luccicare gli occhi agli appassionati con una varietà di referenze di altissima fattura, che ha suddiviso tra grandi complicazioni e novità più commerciali. Partiamo da queste ultime.

Audemars Piguet Code 11.59.

La collezione Code 11.59 si è arricchita di sei nuove referenze con cassa da 41 mm, create per la prima volta in acciaio. Quattro modelli sono realizzati interamente con questo metallo, mentre altri due combinano una carrure in ceramica nera alla lunetta, anse e fondello in acciaio.

Oltre all’impiego di questo materiale inedito per la collezione, i segnatempo presentano una nuova estetica che ne enfatizza sia l’ergonomia sia la leggibilità, e introducono nuovi quadranti con un motivo guilloché creato appositamente per la collezione. Una evoluzione della linea Code 11.59 di Audemars Piguet, che continua a porsi all’incrocio tra modernità tecnica e artigianalità.

Royal Oak Jumbo Extra-Piatto in oro bianco.

Il mitico Royal Oak esce invece con una edizione limitata con cassa in oro bianco da 39 mm e Calibro 7121, l’ultimo movimento ultrapiatto introdotto nel gennaio 2022 per il 50esimo anniversario della collezione.

Questo nuovo modello di Royal Oak Jumbo Extra-Piatto, disponibile solo nelle boutique di Audemars Piguet, si distingue per il quadrante a effetto grainé ispirato a un modello creato nel 1992 in occasione del 20esimo anniversario della collezione per arricchire la referenza 14802 in platino e impreziosire i motivi storici della linea.

Il brand ha rielaborato la texture del quadrante di questa referenza per offrire una grana più fine e più luminosa, che gioca con la luce in modo nuovo. La speciale tonalità blu è ottenuta tramite PVD ed è poi completata da un rivestimento traslucido che accentua il rilievo e la brillantezza del quadrante, evocando il colore dei limpidi cieli notturni di Le Brassus.

Royal Oak Selfwinding con quadrante turchese.

Sempre nella collezione Royal Oak, la nuova referenza Selfwinding da 37 mm è interamente realizzata in oro giallo 18 carati ed è illuminata da un quadrante turchese naturale. Una originale combinazione di materiali preziosi che conferisce all’orologio uno splendore senza precedenti.

Utilizzato in gioielleria da più di 3.000 anni, il turchese è una pietra rara sinonimo di positività e che trova ora il suo posto nella collezione Royal Oak. Audemars Piguet ha una lunga tradizione di quadranti in pietre dure come onice, avventurina e opale; le speciali venature di questo quadrante rendono ogni orologio un pezzo unico.

È la prima edizione di Royal Oak da 37 mm in oro giallo dal 2018. La cassa, la lunetta e il bracciale integrato sono stati rifiniti a mano dagli artigiani della manifattura, alternando superfici lucide e satinate, tratto distintivo di Audemars Piguet.

Questo modello presenta inoltre l’evoluzione del design che ha segnato il 50esimo anniversario del Royal Oak: smussature più ampie, prime maglie del bracciale di forma trapezoidale e spessore decrescente, fondello in vetro zaffiro leggermente integrato nella cassa mediana.

Royal Oak Offshore cronografo in ceramica.

Non poteva mancare una nuova versione del Royal Oak Offshore Selfwinding Chronograph 42 mm. Per l’occasione, Audemars Piguet ha scelto di vestire questo nuovo modello con una cassa in ceramica nera con un bracciale abbinato e un quadrante nero Petite Tapisserie, per un look monocromatico contemporaneo. Questa referenza è alimentata dal Calibro 4404, il movimento cronografo integrato di Audemars Piguet con funzione flyback.

È il primo Royal Oak Offshore con cassa e bracciale interamente realizzati in ceramica, materiale utilizzato anche per i pulsanti a ore 2 e a ore 4 che comandano il cronografo, nonché per la corona avvitata a ore 3.

Il quadrante è vestito dello stesso nero opaco di cassa, bracciale, pulsanti, lunetta e corona. È decorato con il motivo Petite Tapisserie, riservato fino a oggi alle referenze 26238 in oro o in titanio. Ma mentre quei modelli presentavano variazioni di tonalità, questo è il primo a essere monocromatico in nero assoluto, un effetto difficile da realizzare a causa dei diversi materiali e texture utilizzati.

Per migliorare la leggibilità, è stata sviluppata un’ampia varietà di finiture. Ciascuno dei contatori è sormontato da una lancetta bianca che offre un netto contrasto, accentuato da un disco di numeri arabi bianchi. Allo stesso modo, la finestrella della data a ore 3 e i tre contatori si sviluppano intorno alle due ampie lancette centrali luminescenti: i piccoli secondi a ore 6, i contatori dei minuti a ore 9 e i contatori delle ore a ore 12.

Questa disposizione conserva la collocazione verticale tipica della collezione e riprende un dettaglio introdotto nel 2021: i contatori delle ore e dei piccoli secondi sono stati invertiti in modo da offrire una lettura dall’alto verso il basso della sequenza delle ore e dei minuti.

Audemars PiguetLe grandi complicazioni: Audemars Piguet Code 11.59 Ultra-Complication Universelle RD#4.

Dopo oltre un secolo dalla creazione dell’ultra-complicato orologio da tasca Universelle, Audemars Piguet presenta il suo primissimo orologio da polso ultra-complicato a carica automatica (RD#4) e lo inserisce nella collezione contemporanea Code 11.59.

Se da una parte rende omaggio all’eredità delle alte complicazioni della manifattura, dall’altra il Code 11.59 Ultra-Complication Universelle RD#4 è stato realizzato pensando all’ergonomia e all’uso contemporaneo per offrire comfort e semplicità d’uso.

Questa nuova creazione riunisce il savoir-faire orologiero della manifattura in un unico movimento, il Calibro 1000 a carica automatica, che conta oltre 1.100 componenti. Ingegneri, designer, orologiai e artigiani hanno lavorato per oltre 7 anni per sviluppare il segnatempo che contiene 40 funzioni, tra cui 17 dispositivi tecnici speciali e 23 complicazioni. Tra esse vi sono il cronografo rattrapante, il tourbillon volante, il calendario perpetuo, la grande e piccola suoneria, la ripetizione minuti.

Nel 2023 saranno presentate quattro varianti del modello con cassa in oro bianco o in rosa 18 carati, ciascuna dotata di un quadrante diverso. Alcuni di questi lasceranno intravedere i componenti rifiniti a mano del Calibro 1000.

Audemars PiguetRoyal Oak Concept: il futuro secondo Audemars Piguet.

Infine, il nuovo capitolo per il Royal Oak Concept, con il primissimo cronografo rattrappante a carica automatica. Ispirato all’identità hi-tech della collezione, questo segnatempo porta l’aspetto futuristico, l’ergonomia e le prestazioni qualificate del Royal Oak Concept a un nuovo livello.

L’orologio introduce sia una nuova dimensione della cassa, da 43 mm, sia il primo cinturino intercambiabile della collezione. La cassa è in titanio tridimensionale, altamente contemporanea, e gioca con trame, profondità e luce.

L’orologio è alimentato da un nuovo movimento, il Calibro 4407 a carica automatica, la cui complicata micromeccanica è al centro dell’attenzione sul lato posteriore.

Per la prima volta, infatti, il fondello mette in mostra l’avanzato meccanismo rattrappante inserito all’interno del cuscinetto a sfera che sostiene la massa oscillante. Più di 20 anni dopo l’uscita del primo Royal Oak Concept, la collezione continua a essere, per Audemars Piguet, una piattaforma pionieristica di ricerca e sviluppo.

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