Non è un caso se Hublot ha scelto come proprio pay-off “The art of fusion”, l’arte della fusione. Fin dal suo pezzo d’esordio, il Classic Original del 1980, il marchio di Nyon si distinse mettendo insieme due materiali apparentemente inconciliabili nell’alta orologeria: l’oro giallo il caucciù. A distanza di anni, con il cambiamento dei gusti e degli stili e soprattutto con l’evoluzione dei materiali e delle tecnologie per trattarli, Hublot ha sviluppato nuove lavorazioni e nuove combinazioni che danno vita a orologi incredibili. Uno per tutti, il Big Bang Integrated Tourbillon Full Carbon presentato quest’anno a Ginevra, a Watches and Wonders.
Incredibile perché? Soprattutto per il suo peso totale: 68 grammi. Un risultato ottenuto principalmente grazie all’impiego di materiali all’avanguardia e che si distribuisce in egual misura tra cassa, movimento e bracciale. Partiamo da quest’ultimo.
Le caratteristiche del bracciale
Progettato, costruito e assemblato interamente da Hublot, il bracciale ha due caratteristiche essenziali: il peso di soli 26 grammi, che lo rende uno dei più leggeri al mondo, e la comodità data dalla connessione integrata con la cassa, creata utilizzando maglie progettate appositamente per questo modello.
Ciascuna maglia è stata costruita individualmente e rifinita per creare una superficie ottimale in termini di qualità. Una sfida tecnica difficile, data dalla complessità presentata dei materiali che costituiscono le maglie (il Texalium, composito di fibra di vetro e alluminio, e la fibra di carbonio), che reagiscono in maniera diversa ai processi di taglio, lavorazione e smussatura.
La cassa del Big Bang Integrated Tourbillon Full Carbon
La cassa da 43 mm è in fibra di carbonio, materiale che offre due benefici: resistenza ed estrema leggerezza. In questo modo, Hublot ha limitato il peso del corpo principale dell’orologio (cassa e calibro) a soli 42 grammi. Per rendere il nuovo Big Bang Integrated Tourbillon Full Carbon affidabile al 100%, Hublot ha irrobustito la cassa con il Texalium; la sua fibra di vetro è racchiusa in una speciale resina per offrire resistenza agli urti, l’alluminio antigraffio ha un grado di purezza pari al 99,99%. Il peso complessivo è simile così a quello di una cassa al 100% in carbonio.
Questo tipo di risultato è reso possibile dal fatto che la manifattura Hublot è integrata al 100% e gestisce ogni aspetto della produzione. Ogni singolo componente è pensato, progettato, prodotto e assemblato internamente. Il questo modo, i tecnici di Hublot hanno potuto armonizzare la cassa, il bracciale e il movimento del Big Bang Integrated Tourbillon Full Carbon fin nei minimi dettagli.
Il movimento è un’eccellenza di Hublot
A proposito di movimento, si tratta del calibro Manufacture HUB6035, un movimento automatico da 72 ore di riserva di carica, caratterizzato dalla presenza di due elementi tecnici che diventano anche una firma estetica: il microrotore a ore 12 e il tourbillon a ore 6. Quest’ultimo è scheletrato, sospeso e integrato all’interno di una platina inferiore con ponti trasparenti in zaffiro.
Un elemento, quest’ultimo, che definisce l’orologio anche da un punto di vista strutturale. La struttura dell’orologio è infatti visibile dietro ai vari componenti e attraverso l’esclusivo fondello scheletrato. Grazie a questi elementi, la luce penetra nel nucleo del movimento, rafforzando il legame tra estetica e tecnica e tra i materiali utilizzati e l’unicità di questo orologio. Il Big Bang Integrated Tourbillon Full Carbon di Hublot è infatti il solo al mondo ad avere un componente monoblocco di questo tipo.
Per evidenti motivi legati alla complessità della lavorazione, di questo modello in edizione limitata saranno prodotti solo 50 pezzi, ciascuno numerato individualmente.
