Cointreau tutto cambia perché tutto resti uguale

di Giuliana Di Paola

Dalla bottiglia all’etichetta il triple sec più famoso cambia tutto. A parte la ricetta originale del suo trisavolo, racconta Alfred Cointreau 

 

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Alfred Cointreau alla presentazione della nuova bottiglia a Milano.

 

Dici Cointreau e senti profumo di arance e, per la prima volta in 170 anni, le vedi anche sulla nuova bottiglia presentata a Milano da Alfred Cointreau, sesta generazione della famiglia che guarda al futuro 

 

Il triple sec più famoso, Cointreau L’Unique si presenta in una veste tutta nuova. Dalla bottiglia all’etichetta cambia tutto, a parte la ricetta originale che rimane la stessa messa a punto nel 1875 dal suo trisavolo, racconta Alfred Cointreau. 

 

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Il Cointreau è ingrediente base del Margarita fin dalla sua creazione.

 

Il logo è sempre lo stesso, ma la scritta Cointreau L’Unique e il nastro sono più stilizzate. Soprattutto per la prima volta appaiono le note arancio degli agrumi che ne caratterizzano il gusto e vanno a dare un tocco di colore alle vetrate della storica distilleria fondata ad Angers nel 1849. 

 

Località e data di fondazione restano stampate a caratteri cubitali sull’etichetta. Alla cittadina la famiglia Cointreau è così legata che sua madre, racconta Alfred, benché residente a Parigi non appena rese conto che mancava poco alla sua nascita si è messa in viaggio per la Loira, dice mostrando il suo passaporto con la scritta Angers. 

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La sede di Cointreau ad Angers.

 

La bottiglia è quella iconica e ambrata di sempre, ma più pratica e maneggevole a partire dal tappo di metallo ramato, come gli alambicchi della distilleria, e zigrinato per una presa sicura in miscelazione. 

 

Cointreau in the mix 

D’altra parte il legame tra il triple sec di Angers e il bere miscelato è storico e documentato. Cointreau appare nella ricetta originale del Margarita del 1948 e da allora è ingrediente base di centinaia di cocktail, dai classici Iba come Sidecar e White Lady fino alle icone moderne come il Breakfast Martini di Salvatore Calabrese. Non a caso tra le novità dell’etichetta è il Qr Code inserito sul retro che rimanda al ricettario del sito cointreau.com

 

cointreau martini cocktail
Salvatore Calabrese e il suo Breakfast Martini, creato con marmellata d’arance e Cointreau.

 

Squadrata, come i quattro ingredienti base, la bottiglia di Cointreau L’Unique è smussata agli angoli. Così poggiata su un fianco sta in perfetto equilibrio come gli elementi della sua ricetta, racconta Alfred Cointreau mentre la maneggia con la sicurezza funambolica di un campione di flair bartending. 

 

«Quando ho chiesto al nonno quale fosse il segreto della ricetta, mi ha risposto: “Acqua, alcol, zucchero e arance”, ecco sono rimasto un po’ deluso, devo ammetterlo», ricorda Alfred. «Ma è proprio questa la forza di Cointreau, la qualità di quattro semplici ingredienti e il perfetto bilanciamento tra dolce e amaro, scorze fresche ed essiccate». Come si legge sull’etichetta: «Armonie d’esprit d’Écorces d’oranges douces et amères». 

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Il Margarita on the rocks è la versione preferita del cocktail di Alfred Cointreau.

 

Garante della delicata armonia di agrumi e spezie provenienti da Spagna, Nord Africa e Sudamerica è oggi la master distiller Carole Quinton cui è affidato il compito di preservare la ricetta originaria di Eduard Cointreau e continuare ricerca per preservarne il perfetto equilibrio. 

 

Il miglior test per capire la qualità di un triple sec? L’esame visivo, come spiega Alfred Cointreau guidando personalmente la masterclass alla Fonderia Napoleonica di Milano per il lancio ufficiale a fine marzo. 

 

Cointreau è perfettamente trasparente, crystal clear come dicono gli esperti,  ma al contatto col ghiaccio diventa subito opalescente grazie all’alta concentrazione di preziosi olii essenziali degli agrumi. 

 

Distribuito in Italia da Molinari, Cointreau è uno dei brand di punta del gruppo francese Rémy Cointreau, nato negli anni 90 dalla fusione con Rémy Martin.  Unione suggellata dal Sidecar, il cocktail più classico a base del triple sec. La ricetta creata a Londra nel 1922 li cita entrambi. 

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Tra i grandi classici il Sidecar, creato a Londra nel 1922, è stato il primo cocktail a base di Cointreau.

Margarita

Ingredienti

30 ml Cointreau, 50 ml Tequila Blanco, 20 ml succo di lime.

Preparazione

Mettere tutti gli ingredienti nello shaker con ghiaccio. Agitare e versare in un bicchiere da cocktail raffreddato e con sale sul bordo, a piacere. Guarnire con una fetta di lime.

Sidecar

Ingredienti

20 ml Cointreau, 30 ml Rémy Martin 1738 Accord Royal, 10 ml succo di lime.

Preparazione

Mettere tutti gli ingredienti nello shaker con ghiaccio. Agitare e versare in una coppa raffreddata. Guarnire con una scorza d’arancia.

Breakfast Martini

Ingredienti

15 ml Cointreau, 50 ml The Botanist gin, 15 ml succo di limone, 1 cucchiaino di marmellata d’arance.

Preparazione

Versare in uno shaker raffreddato gin, Cointreau, succo di limone e, per ultimo, il cucchiaio di marmellata d’arance. Riempire di ghiaccio e agitare. Versate in una coppa fredda e guarnire con una scorza d’arancia.

 

 

gentleman editoraile aprile 24

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