Masseto, Solaia, Ornellaia. Ecco perché non sono presenti in classifica dei migliori vini rossi italiani del 2023

Nelle graduatorie dei voti italiani e dei voti internazionali il lettore non troverà alcuni tra i vini rossi più significativi del panorama nazionale e internazionale. Tra questi, solo per citare i più eccellenti, le annate 2019 di Masseto, Ornellaia e Solaia, la cui somma dei voti nella classifica italiana dei migliori vini rossi italiani del 2023, è penalizzata da uno «0», ovvero dal voto mancante di una delle sei guide prese in considerazione (nel caso di Masseto e Ornellaia è Maroni a non recensirle, nel caso di Solaia 2019 è Cernilli).

Se si inserisse, per questi voti mancanti, la media dei giudizi espressi degli altri recensori (per i tre vini citati, per esempio, il punteggio medio è 96/100), tutti questi vini entrerebbero nelle graduatorie nelle primissime posizioni quando non addirittura sul podio.