110 anni vissuti velocemente

di Nicola D. Bonetti

I motori a 12 cilindri sono purtroppo condannati dalle normative europee per le emissioni, almeno fino all’arrivo dei biocarburante. Ma i primati di potenza, per chi sa mettere le mani, la tecnologia e l’elettronica nei modi adeguati, restano: anzi, crescono.

Sostituito il classico V12 di origine Mercedes-AMG con un V8 Twin-Turbo, sempre dello stesso marchio, ma pensando già a quando, nel 2026 il team di Formula 1 sarà legato a Honda e non più alla Stella.

Anniversario Aston Martin
ASTON MARTIN DB12

Per l’auto che la stessa Aston Martin definisce “oltre le GT”, passiamo al cuore, cioè il motore. La nuova DB12 monta il rinnovato 4 litri V8 Twin-Turbo che raggiunge i 500 kW-680 CV a 6000 giri e 800 Nm tra 2750 e 6000 giri: 34% in più della versione montata su DB11, ma anche più del pensionato V12.

Il merito è di nuovi alberi a camme, turbine e intercooler di maggiori dimensioni, modifica dei rapporti di compressione e diverso impianto di raffreddamento. Nuovo anche il cambio automatico a otto rapporti, raccordato al differenziale autobloccante a controllo elettronico in grado cambiare in pochi millisecondi la percentuale di bloccaggio fino al 100%. Le prestazioni sono quantomeno ragguardevoli: 0-100 km/h in 3,6 secondi e 325 km/h di velocità massima.

Anteriormente la conformazione della grande apertura della presa d’aria è simile alla DB11: non poteva essere altrimenti, trattandosi della firma stilistica delle DB da sempre, solo un po’ più prolungata verso il basso e resa più evidente dal pronunciato spoiler anteriore che si chiude salendo nelle prese d’aria verticali.

Assottiglia lo sguardo con i fari apparentemente piccoli nella vista frontale ma in realtà grandi nel prolungamento sopra il parafango. Ancor più simile la parte posteriore con il raccordo del montante che chiude verso l’interno della vettura, creando l’inconfondibile linea aerodinamica della coda che prolunga il profilo della cintura sopra al possente parafango.

Per reggere l’incremento di potenza e migliorare il comportamento dinamico la scocca in alluminio incollato è migliorata del 7% nella rigidità torsionale.

Anniversario Aston MartinIn fase di progettazione i tecnici Aston Martin e Michelin hanno messo a punto una speciale versione, riconoscibile dalla marcatura “AML”, di Michelin Pilot Sport 5 S: 275/35 R21 anteriore e 315/30 R21 posteriore, calibrati nella mescola e nel disegno battistrada sulle specifiche esigenze della DB12.

Come da tradizione sono il lusso e l’artigianalità a caratterizzare gli interni, nei quali la novità più rilevate è il sistema di infotainment realizzato dalla Casa di Gaydon con l’impiego di schermi tattili ad alta reattività e definizione, che si combinano con i partici tasti convenzionali per tutte le funzioni che richiedono immediatezza.

Connettività sia con i sistemi operativi dei telefoni sia con la rete anche attraverso l’app dedicata, con cui è possibile interagire con tutti i sistemi, come, per esempio, caricare nel navigatore un percorso studiato prima di mettersi al volante. Per concentrarsi sulla guida: che in un’Aston Martin è sempre un gran piacere, dallo stile impareggiabile.

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