A Milano inaugura il format Il Foyer di Voce Aimo e Nadia: il locale promuove un pacchetto di aperitivo pre-spettacolo o cena ad hoc per la clientela che frequenta il Teatro alla Scala
Il Teatro alla Scala ha appena inaugurato la sua stagione lirica con Boris Godunov di Modest Petrovič Musorgskij per la regia di Kasper Holten e la direzione d’orchestra di Riccardo Chailly.
Per rendere omaggio al palinsesto dell’istituzione milanese e radunare intorno a sé il suo pubblico, il Voce Aimo e Nadia, situato negli spazi del Museo delle Gallerie d’Italia e ormai punto di riferimento della cultura gastronomica milanese, ha lanciato un pacchetto esclusivo che comprende un aperitivo pre-spettacolo in collaborazione con Ferrari Trento e una cena veloce di due portate a scelta con dessert, servita al termine delle pièce.
E così, affacciato sulla stessa Piazza, stringe un sodalizio con la cultura e rinnova la sua vocazione a un intrattenimento di qualità, accompagnato da una proposta gastronomica firmata da Lorenzo Pesci. Lo chef è protagonista del recente giro di valzer in seno alla storica insegna della ristorazione milanese.
Il giovane marchigiano, da giugno 2020 alla guida di BistRO, locale nato dall’incontro tra la creatività culinaria e il design promosso dalla Galleria Rossana Orlandi, è passato ora alla guida della cucina di Voce.
Al suo posto è stata arruolata Sabrina Macrì, anche lei già nell’orbita della galassia Aimo e Nadia, dove è approdata nel 2018, prima nella brigata di Voce e poi nel ristorante ammiraglio, Il Luogo di Aimo e Nadia, sotto la direzione degli chef Alessandro Negrini, Fabio Pisani e da Stefania Moroni, figlia dei fondatori.
Nel suo nuovo ruolo, Pesci pone l’accento su materie prime italiane di eccellente qualità, rilette in chiave gourmet. Tra i piatti in carta il Carciofo fondente con patata della Sila, pecorino e uovo di fattoria morbido, o il Risotto Gran Riserva Carnaroli con nocciola Tonda Gentile, maggiorana e arancia.