Brand fondato nel 2005, Messika usa solo diamanti nelle sue 20 collezioni di fine e high jewelry, è l’unico a sfilare alla fashion week di Parigi, ha conquistato star internazionali
del cinema e della musica. E ora punta al mercato italiano con grandi investimenti
Rendere il diamante protagonista assoluto e liberarlo dai classici schemi. Era il 2005 quando Valérie Messika creava con questa idea l’innovativo marchio di gioielli che porta il suo cognome. Una promessa a cui da allora tiene fede senza esitazione: niente zaffiri, smeraldi o altre pietre, infatti, nei suoi gioielli; il diamante è l’unica gemma utilizzata. E forse non poteva che essere così, visto che la fondatrice del brand è figlia di André Messika, uno dei più famosi diamantaire del mondo.
«I diamanti sono le mie radici e la mia esperienza», ha detto Valérie Messika, che dell’azienda è anche Ceo e direttrice creativa. «Quando ho deciso di creare il mio marchio, ho pensato ai diamanti per essere indossati nel quotidiano e non solo nei momenti più importanti della vita di una coppia. Volevo qualcosa di fresco, audace e facile da portare».
Oggi Messika, con un fatturato di più di 200 milioni, è presente in 65 Paesi del mondo con più di 50 boutique e oltre 500 punti vendita, e propone 80 nuovi modelli all’anno e un ricco catalogo, 20 collezioni, con cui ha saputo conquistare anche celebrities internazionali come Beyoncé, Sienna Miller, Kristen Stewart, Charlize Theron e Kendall Jenner.
“Con le nostre creazioni proponiamo uno stile diverso, molto riconoscibile, che risponde a una domanda crescente di gioielli iconici„ Valérie Messika
Tra i risultati più riusciti ci sono le molteplici collezioni relative al mondo Move (Lucky Move, Move Uno, Move Noa, Move Romane, My Move, Baby Move, Move Classic, Move 10th): anelli, pendenti, orecchini e cuff che si caratterizzano per i diamanti mobili su oro bianco, giallo o rosa. Un bestseller che è la firma del brand, con un pezzo Move venduto ogni 5 minuti.
Risale al 2012, invece, il lancio dell’Alta Gioielleria. Gioielli che, tra l’altro, Valérie Messika ha deciso di far sfilare in passerella durante la Fashion Week di Parigi, con modelle con audaci parure in diamanti e star come Naomi Campbell, Taylor Hill e Alton Mason che, con look streetwear di Adidas, hanno sfoggiato pezzi ispirati a un’interpretazione futuristica dell’antico Egitto. Centrale, nelle strategie del brand, l’Italia. «È un mercato interessante: gli italiani hanno una forte cultura della gioielleria e le donne amano indossare i loro gioielli ogni giorno», ha spiegato Valérie Messika.
«D’altro canto è anche uno dei mercati più competitivi per la presenza di molti marchi locali d’eccellenza e di gioiellerie di alto livello. Tra queste selezioniamo chi più di altri può essere un vero ambasciatore per il brand in una fase di crescita del marchio in Italia». Un mercato diventato una priorità strategica, ha concluso la direttrice creativa, che beneficerà di importanti investimenti: «Abbiamo aperto una boutique stagionale a Porto Cervo, stiamo completando il nostro ufficio a Milano e lì ci auguriamo di aprire presto la nostra prima boutique».
