Gentleman ha chiesto a Massimiliano Di Silvestre, presidente e a.d. di BMW Italia, il bilancio sull’anno di attività della location in Via Verri a Milano, e qualche anticipazione sui programmi futuri.
Gentleman. Cosa ha rappresentato esattamente questa location per il marchio?
Massimiliano Di Silvestre. «Non è stata soltanto la casa del nostro brand, ma anche un luogo straordinario, vorrei dire quasi magico, che ha ospitato esperienze e storie memorabili. Un progetto interamente “made in Italy”, che è diventato un punto di riferimento del BMW Group a livello globale».
G. Il bilancio di questo primo anno?
M. D. S. «Possiamo affermare che l’intuizione è stata giusta: consentitemi di dire, con orgoglio, che è stata un successo. Lo dicono i numeri: oltre 160 attività e più di 11 mila persone incontrate. La House of BMW è stata trasformata in una galleria d’arte durante la Design week di Milano e nella casa della celebrazione dei successi di AC Milan e Olimpia Milano attraverso il racconto dei due allenatori campioni d’Italia a luglio».
G. Qualche altro tema affrontato?
M. D. S. «Più recentemente è diventata un luogo per riflettere su argomenti affascinanti e quasi filosofici direi, come il tempo e l’essenza, ospitando due marchi di lusso del mondo dell’orologeria e dei profumi. Ma è stata anche protagonista della Vendemmia di Via Monte Napoleone, oltre naturalmente la sede privilegiata del lancio di nuovi prodotti a due e quattro ruote».
G. Cosa c’è in corso al momento e quali i programmi futuri?
M. D. S. «Dulcis in fundo, dal 6 dicembre è diventata un museo con la storia degli italiani che hanno contribuito al successo di BMW, con il titolo “The Italians’ touch”. In seguito questa esperienza di successo sarà ripresentata con un concept rinnovato e arricchito, in un luogo che vi sorprenderà».
