The last Chance di Tommaso Arrigoni

di Cristina Cimato

Innocenti Evasioni, storico ristorante di Milano, festeggia 25 anni con un menù speciale e una nuova sede. Non perdetevi l’ultima chance di provarlo…

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Il locale guidato da Tommaso Arrigoni promuove fino a fine marzo un percorso a tema che racchiude tutti i piatti-signature e prepara il trasloco in un indirizzo ancora top secret.
Un menù speciale, dedicato alla sede storica di Via Bindellina, prima di lasciarla per una nuova location.

The last Chance racchiude il progetto di addio dello chef Tommaso Arrigoni (sopra) alle sale di Innocenti Evasioni del quartiere Cagnola, prescelto nel 1998 per la sua cucina d’autore.

A 25 anni dalla fondazione e prima di cambiare sede, fino a fine marzo propone un percorso degustativo che attraversa questo quarto di secolo e riporta in luce piatti-iconici a un prezzo speciale di 75 euro, bevande escluse.

gentleman chef ristoranti innocenti evasioni 25 anni InnocentiEvasioni_Tagliolini

Dallo Sgombro appena marinato, insalata di puntarelle, acciughe, olive e fiocchi di burrata, piatto ideato nel 2010, al Carciofo croccante al caciocavallo e olive con zuppetta di pomodoro del 1999.

All’anno di inaugurazione, il 1998, risalgono invece i Tagliolini al nero di seppia, seppie e barba dei frati (qui sopra), mentre è del 2015 il Riso Carnaroli Acquerello, topinambur, pepe nero, centrifugato di foglie di sedano e ostrica.

Tra i secondi ci sono il Filetto di storione, lenticchie di Castelluccio brasate al rosmarino e fogli di bacon croccante, concepito nel 2000 e, del 2003 la Coppa di maiale, fico secco alla mandorla, purea di cavolfiore alla zest di arancia e coriandolo. Il piatto più recente, risalente al 2018, è il Tortino di cioccolato al lampone e croccantino al wafer (qui sotto).

gentleman chef ristoranti innocenti evasioni 25 anni InnocentiEvasioni_Dessert_ridottaIl menù di commiato e per i 25 anni di Innocenti Evasioni sintetizza un percorso di ricerca che però non si interrompe. Quello del nuovo indirizzo.

«È un passo che rappresenta per me un’ulteriore crescita professionale, la scelta di una sede più prestigiosa mi permetterà infatti di spingere su quelli che sono da sempre i tre cardini della mia attività: cucina, servizio e location», racconta lo chef.

«I nuovi spazi, che nel design degli interni ricorderanno con una nota discreta quelli di via della Bindellina, daranno una carica energetica al mio percorso di cucina».

gentleman editoraile aprile 24

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