Woolrich ritorna alle origini ed esplora la cultura sciistica del marchio negli anni ’70. Dando vita a una collezione outdoor dal sapore vintage.
Fondata nel 1830 nella parte settentrionale della Pennsylvania, sulla costa orientale degli Stati Uniti, Woolrich è cresciuta di pari passo con l’economia americana grazie alla produzione di pratici capi da lavoro.
Già dagli anni ’60, l’energia della scena giovanile della controcultura americana divenne la forza trainante del successivo sviluppo dell’industria dell’outdoor. La modernizzazione, accompagnata dalla necessità di adattarsi ad un ambiente in continuo cambiamento, ha portato ad una nuova normalità che richiede funzionalità e comfort.
Tre temi per la collezione outdoor di Woolrich: FREE SKI ispirato alle avventure in pista, TRANSIT pensato per assicurare il massimo comfort in ogni movimento, e LODGE LIFE dedicato al relax nel tempo libero.
Tanti capi per diverse esigenze e funzioni, grazie alla possibilità di combinare strati esterni impermeabili e altamente traspiranti in grado di resistere agli ambienti freddi e nevosi, e strati intermedi che sfruttano le proprietà calde, traspiranti, antibatteriche della lana.
Per dare vita a questa collezione outddoor Woolrich ha impiegato materiali riciclati per molti dei principali tessuti e piumini, mentre per il rivestimento impermeabile è stato utilizzato un olio di ricino naturale a base vegetale volto a ridurre l’impiego di risorse naturali limitate. Inoltre, il rivestimento DWR è stato realizzato attraverso un processo ecologico e privo di fluoro.
La Freedom Jacket 3-in-1 è dotata di uno strato esterno impermeabile e altamente traspirante, e di una giacca isolante interna staccabile, che la rendono particolarmente adatta in ogni stagione e per una vasta gamma di attività.
La giacca esterna, ispirata allo sci degli anni ’70, è realizzata con un tessuto laminato a 2 strati impermeabile e traspirantecon trattamento DWR ecologico senza PFC. Il tessuto taslan in nylon riciclato è realizzato con materiale di scarto delle fabbriche, mentre per la sigillatura delle cuciture sono stati impiegati componenti di origine vegetale.
