Una missione ben definita: rendere lo yoga terapeutico accessibile a tutti, soprattutto a coloro che affrontano disturbi fisici. Attraverso uno studio approfondito dei grandi maestri del XX secolo, Lorenza Minola ha elaborato lezioni che integrano saggiamente gli insegnamenti dei guru dello yoga, scegliendo varianti e sequenze che favoriscono la longevità e la salute.
Oltre ad essere la fondatrice e coordinatrice della “LoYoga” App Network, una rete che riunisce i migliori insegnanti e studi di yoga in Italia e all’estero, Lorenza porterà lo yoga nelle acque terapeutiche di Saturnia in occasione della festa della donna. Per liberare l’energia femminile oggi troppo sacrificata, ma fondamentale per il benessere anche della società. Un’esperienza magica che conduce a una profonda connessione con se stessi.
L’acqua di Saturnia è un autentico miracolo della natura, con incredibili proprietà benefiche che rigenerano e curano il corpo e la mente. Lorenza racconta a Gentleman la sua esperienza e la sua visione dello yoga, sfatando i pregiudizi più comuni.
Come hai scoperto lo yoga e cosa ti ha spinto ad approfondire questa pratica?
Da ragazzina andavo a cercare libri sullo yoga in un tempo in cui non era così di moda. Compravo libri, leggevo, praticavo un po’ poi mollavo. Entravo negli studi e mi abbatevo perché trovavo le lezioni molto impegnative, faticavo perché mi sono rotta la schiena due volte, non riuscivo a fare nemmeno la metà degli esercizi. Poi nel 2006 un’amica mi ha presentato un’insegnate privata e da lì non ho più smesso ed è lì che è nata LoYoga App
Qual è il significato più profondo dello yoga per te e come influisce sulla tua vita quotidiana?
Una pratica così profonda che uno va avanti malgrado se. Se superi quel momento critico in cui vorresti mollare, poi ti rendi conto che stai così bene da non poterne più fare a meno. Cambia tutto, il corpo, il carattere, l’approccio alla vita, i valori. Diventi una persona migliore. Perché il cammino è illuminato non solo dalla pratica, ma anche dalla saggezza yogica.
Puoi condividere un momento significativo o una trasformazione personale che hai vissuto grazie alla pratica dello yoga?
La sofferenza per le fratture alla schiena. Ho buttato cortisone e codeina, ho trovato benessere nel praticare molto spesso.
Cosa ti ha spinto a diventare un’insegnante di yoga e quali sono stati i tuoi obiettivi nel condividere questa disciplina con gli altri?
Sono diventata insegnante per caso, con tutti i miei limiti fisici non pensavo avrei mai potuto farlo. Poi ho scoperto che come insegnante sono in grado di aiutare meglio chi soffre delle mie stesse problematiche
Quali sono i principali benefici che hai riscontrato nella tua vita e nella vita dei tuoi studenti attraverso la pratica dello yoga?
Guarigione e positività. E da insegnate ho visto guarigioni incredibili anche di malattie autoimmuni importanti.
Quali sono le sfide più comuni che incontri nel diffondere la pratica dello yoga in Occidente e come le affronti?
I pregiudizi che fanno vedere lo yoga solo come una pratica spirituale e una cosa da donne. E riservata a chi è flessibile. Non è così. Lo yoga si può affrontare al livello a cui una persona si sente di affrontarlo.
Cosa consiglieresti a qualcuno che è interessato a iniziare la pratica dello yoga ma non sa da dove cominciare?
Un insegnante competente e certificato. Cambiare tanti stili all’inizio, perché uno deve trovare il proprio. Quando lo trovi te ne rendi conto perché ti cambia l’umore, ti cambia il corpo e ti cambia la vita.
Puoi parlare del tuo approccio personale all’insegnamento dello yoga e di come cerchi di ispirare i tuoi studenti durante le tue lezioni?
Molto personalizzato. Parto dalla fisiologia perché lo yoga ha un influsso importante sul sistema endocrino e immunitario e osservo l’energia e il momento. Così creo la lezione per chi mi è davanti. Siamo tutti diversi, e ogni giorno siamo diversi.
Quali sono le aspettative e gli obiettivi del seminario che terrai alle Terme di Saturnia e cosa possiamo aspettarci di imparare?
Liberare l’energia femminile perché penso che nel mondo moderno le donne sia costrette a lavorare e vivere in modo molto testosteronico. Sbilanciando un’energia femminile importantissima. Questo non fa bene al proprio sistema endocrino. La biologia è importante. Lavorerò per riequilibrare la valenza energetica perché la donna è accoglienza e ricettività perdere questo valore per me significa perdere una parte importante del nostro essere e sbilanciarci a livello energetico e mentale. L’obbiettivo e riconnettersi col sacro femminile.
Infine, cosa vuoi che le persone portino con sé dopo aver partecipato al tuo seminario?
La trasformazione. Profonda. Voglio essere il tessitore di una rete invisile in cui si sa di appartenere e ci si sente al sicuro.
C’è una connessione tra la pratica dello yoga e la longevità? Puoi condividere le tue opinioni su come lo yoga possa influenzare il benessere generale e la salute a lungo termine?
È la disciplina per eccellenza della longevità, perché lavora su ghiandole endocrine, tiroide, sul sistema immunitario. In assoluto ci consente di ossigenare meglio il corpo e lavorarlo nel vero senso della parola. È come se faccessimo regolarmente una grande manutenzione del corpo.
Tre posizioni fondamentali per tutti i giorni?
Per la longevità: Mezzo ponte, candela, aratro. Lavorano sul collo. Per la vita di tutti i giorni il guerriero, perché ci radica e ci dà forza
Progetti futuri?
Il rilancio della Loyoga App per portare gli insegnati di yoga a domicilio. Per tutti.
Per informazioni
Lorenza MinolaLoYoga App FounderInstagram @lorenza.Minola@lo_yoga_appTik Tok @lorenza.minola+393355227337www.lo-yoga.it
