Il migliore di tutti i tempi

Chi è il migliore giocatore di tutti i tempi? George Bernard Shaw diceva che «il calcio è l’arte di comprimere la storia universale in 90 minuti», forse per questa caratteristica è uno sport che coinvolge a tutte le latitudini e longitudini.

Fatto di uomini con caratteristiche uniche: visione di gioco, fantasia, agilità, audacia, destrezza, furbizia e resistenza, qualità di combattenti. Difficile incoronare il migliore giocatore di tutti i tempi, anche se Maradona mette d’accordo tutti, difficile anche mettere insieme una squadra ideale. Gentleman lo ha chiesto ai suoi lettori…

il migliore giocatore di tutti i tempi

Uno scontro tra veri Gentleman quello tra Roberto Baggio, il Divin Codino, e Marco Van Basten. Due tipi riservati. Due fuoriclasse. Baggio vince con un 60% preciso. Parlando in un’intervista del suo antagonista disse, «Marco Van Basten? Mi sarebbe anche piaciuto giocarci insieme».

il migliore giocatore di tutti i tempi

Uno vive l’eredità dell’altro. E come nella perfetta tradizione nobiliare il nome si tramanda: Gianluigi. Ma la popolarità e le presenza di Buffon non aiutano nella vittoria, una cosa è certa, il giovane Donnarumma si sta facendo notare. Finisce con un 88% a 12%.

il migliore giocatore di tutti i tempi

Generazione anni 80. Compagni in una nazionale che ha fatto sognare l’Italia, quella squadra vanta ancora una delle difese più forti della storia del calcio: Dino Zoff, Gaetano Scirea, Antonio Cabrini, Fulvio Collovati, Claudio Gentile, Pietro Vierchowod. Amici nella vita. Bruno Conti vince con il 55% contro Antonio Cabrini (45%), il terzino sinistro più forte di sempre.

Sarà una questione di caratteraccio quella che ha fatto perdere Cristiano Ronaldo contro Leonel Messi. CR7 chiude con un dignitoso 43%. Il duopolio tra il portoghese e l’argentino vanta mostruosi numeri. Da campioni indiscussi.

Sul campo si sono incrociati solo una volta, il 16 dicembre 1984, l’ultima partita del brasiliano nella Roma, un passaggio del testimone a quello che sarebbe diventato il re di Napoli e il giocatore più forte di tutti i tempi. Diego Armando Maradona vince con il 79% dei voti. Anche se quel giorno lontano, la differenza la fece Paulo Roberto Falcao.

Annoverato fra le più grandi «bandiere» di sempre Francesco Totti vince sull’amico rivale Alessandro Del Piero per pochi punti. Visione di gioco, controllo di palla, e un tiro potente e preciso con entrambi i piedi, stimato a livello mondiale chiude con un 53%, contro un uomo che Gianni Agnelli soprannominò «Il Pinturicchio». Insieme condividono tanto talento e un Mondiale vinto nel 2006.

gentleman editoraile aprile 24

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