Krug studio: musica e champagne

di Giuliana Di Paola

Krug Studio al Mandarin di Milano fino al 24 ottobre. E per chi vuole vivere l’esperienza di music pairing a casa ci sono i coffret Krug Echoes…

Krug studio
Krug Grande Cuvée 171 ème édition e Krug Rosé 27 ème édition, protagonisti di Krug studio.

Per una settimana al Mandarin Oriental di Milano si potrà entrare nel Krug Studio, un music pairing da degustare a scelta con un calice di Krug Grande Cuvée 171 ème édition o Krug Rosé 27 ème édition.

Allestito nel Mandarin Garden, Krug Studio è un’occasione unica proposta solo fino al 24 ottobre in Italia e, in precedenza solo in Giappone. Non a caso i due più importanti mercati di champagne lovers di fascia alta, fuori di Francia. E non a caso all’inaugurazione era presente il presidente della maison de champagne Manuel Reman.

Krug studio L’esperienza di music pairing al Mandarin Oriental di Milano fino al 24 ottobre.

La sinfonia della Grande Cuvée

Linguaggio universale, la musica esattamente come lo champagne parla a tutti a livelli diversi, esperti e neofiti. Ma per godersi un brano come una flûte non c’è bisogno di avere competenze specifiche basta abbandonarsi alla pura sensazione.

Il rapporto tra Krug e la musica è un legame che va oltre il progetto di Tasting sound e risale ai tempi del fondatore, Joseph Krug, e all’idea stessa di Grande Cuvée, una creazione capace di condensare il meglio della maison e poterlo ricreare, anno dopo anno, a prescindere dalla variabile meteorologica.

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Il cofanetto Krug Echoes con Krug Rosé 27 ème édition.

Ancora oggi, centinaia di vendemmie dopo quell’idea rivoluzionaria, si continua a comporre la Grande Cuvée come una sinfonia polifonica bilanciando le diverse singole parcelle. Nel caso della 171a si tratta di 131 voci differenti dell’annata 2015, accordate grazie alla biblioteca di vini delle cuvée precedenti dalla direttrice d’orchestra Julie Cavil, in Krug dal 2006 e, da tre anni, chef de cave della maison.

L’experience Tasting sound

Per la prima volta Krug si è affidato non a un solo musicista ma a un collettivo di artisti coordinato da Rone, artista francese tra i più noti compositori di musica elettronica. A lui il compito di tradurre in suono i due champagne con l’aiuto di quattro musicisti: l’arpista statunitense Mary Lattimore, il batterista Moses Boyd, la violinista giapponese Emiri Miyamoto e la voce di Kazu Makino, artista poliedrica nata nella prefettura di Kyoto.

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La chef de cave Julie Cavil (al centro) con il collettivo di musicisti, da sinistra: Emiri Miyamoto, Mary Lattimore, Rone (in piedi), Kazu Makino, Moses Boyd.

Come Julie Cavile, Rone ha distillato i suoni dei suoi colleghi per ricreare la sensazione delle cuvée Cuvée per la Krug Grand Cuvée 171 ème édition per esempio, dalle note più effervescenti dell’arpa a quelle più profonde e potenti rende le note mentre la batteria.

I coffret Krug Echoes

Per chi non riuscisse a prenotare al Mandarin di Milano, l’esperienza di Tasting Sound si può vivere anche a casa grazie ai due cofanetti creati ad hoc: Krug Grande Cuvée 171 ème édition Echoes Coffret (270 euro) e Krug Rosé 27 ème édition Krug Echoes Coffret (400 euro).

In vendita in enoteca ma anche su Tannico, i due coffret in edizioni limitata oltre alle cuvée contengono anche un QR code per il Tasting Sound delle due differenti composizioni le duye variazioni di Joseph’s Theme: Dream Variation per Krug Grande Cuvée 171 ème édition e Freedom Variation per Krug Rosé 27 ème édition..

 

gentleman editoraile aprile 24

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