In clima da Oscar, nessuna previsione ma un bilancio: tra Accademy e botteghino chi aveva ragione? Ecco quali sono i film più amati

In clima da Oscar, nessuna previsione né sondaggio ma un bilancio: chi ha vinto negli anni tra Academy e botteghino? Ecco i film più amati secondo l’insidacabile giudizio dei gentlemen. E secondo non sempre sono quelli che avevano vinto la statuetta.

1962: Lawrence d’Arabia (46%) vs Il buio oltre la siepe (54%)
Il colossal dedicato alla storia leggendaria del tenente inglese Thomas Edward Lawrence soprannominato Lawrence d’Arabia aveva fatto razzia aggiudicandosi ben sette statuette dell’Academy oltre a quello di miglior film dell’anno. Ma il vero must per cinefili rimane Il buio oltre la siepe che all’epoca aveva fruttato il premio come migliore attore a Gregory Peck, avvocato per i diritti civili nell’America divisa dal razzismo.

1980: Toro scatenato (82%) – Gente comune (18%)
La trasformazione di Robert De Niro nel pugile Jake La Motta è rimasta agli annali della storia e che si studia ancora nelle scuole di recitazione. Un’interpretazione da Oscar che gli è valsa la statuetta come miglior attore protagonista, ma non è bastata a far su Gente comune di Martin Scorsese, battuto da un esordiente alla regia, Robert Redford.

1996: La mia Africa (79%) vs Il colore viola (21%)
La mia Africa ha messo e mette sempre tutti d’accordo. Il film basato sul romanzo autobiografico di Karen Blixen e sugli anni passati in Kenya dalla baronessa danese a destreggiarsi tra piantagioni di caffè e guerre civili, ha vinto l’Oscar come miglior film ed è uno dei campioni di incassi di ogni tempo. L’impegnatissimo Il colore viola, invece, ha portato più fortuna ai suoi interpreti: ha fatto scoprire le doti drammatiche di Whoopi Goldberg e lanciato Oprah Winfrey nel mondo dello spettacolo.

1997: Fargo (31%) vs Il paziente inglese (69%)
Il film diretto dai fratelli Coen ha avuto più fortuna a Cannes che all’Academy, che quell’anno gli ha preferito il romantico colossal Il paziente inglese di Anthony Minghella. E lo stesso hanno decretato i gentlemen del sondaggio. Ma se Fargo resta una pellicola di nicchia per cinefili, i due registi si possono consolare con i dati di ascolto in streaming della serie tv ispirata alla storia e arrivata a quattro stagioni.

1998: Salvate il soldato Ryan (75%) vs Shakespeare in love (25%)
Un caso da manuale: nel 1999 l’Academy punta tutto su Shakespeare in love, penalizzando il crudo film di guerra Salvate il soldato Ryan. Ma il sindacato di Hollywood non ha visto lungo e il racconto della guerra in Normandia di Spielberg non solo ha superato al botteghino il film in costume sul bardo, ma è diventato una pietra miliare dal punto di vista cinematografico (per la sequenza iniziale) e un riferimento culturale passato nel vocabolario comune,

2006: Crash (42%) vs I segreti di Brokeback Mountain (48%)
Nel 2006 il favorito era I segreti di Brokeback Mountain ma a vincere il premio come il miglior film è stato Crash di Paul Haggis. A sopresa, davvero: mentre Jack Nicholson leggeva il film vincitore Matt Damon e gli altri si sono abbracciati increduli e non stavano recitando. Eppure a restare impresso nella memoria è la storia d’amore tra cowboy.