Filippo Magnini firma Breil 48”12, un cronografo da record

di Davide Passoni

Filippo Magnini firma il cronografo Breil 48”12 come il tempo con cui il nuotatore si è laureato campione del mondo nel 2005 nei 100 stile libero

breil filippo magnini
Filippo Magnini in vasca con il cronografo creato in collaborazione con Breil.

Breil e Filippo Magnini collaborano per creare il cronografo Breil 48”12. Il nome ricorda il tempo con cui il nuotatore si è laureato campione del mondo nei 100 stile libero. Un record del 2005 che nessun azzurro è ancora riuscito a eguagliare.

breil filippo magnini
La scritta a ore 3 Breil 48”12 richiama il tempo record sui 100 stile libero di Filippo Magnini.

Agli ultimi campionati mondiali di nuoto che si sono tenuti a giugno a Budapest, l’Italia ha fatto man bassa di medaglie d’oro, ma nessun atleta azzurro ha raccolto lo scettro di Filippo Magnini, il primo e l’unico italiano capace di aggiudicarsi la medaglia d’oro nei 100 metri stile libero.

breil filippo magnini
Sul retro del cronografo Breil, in edizione limitata di 500 pezzi, c’è la firma di Filippo Magnini.

Magnini ci riuscì due volte, nel 2005 e nel 2007. Nel 2005, a Montreal, la medaglia d’oro coincise con il record italiano della specialità, con il cronometro che si fermò a 48’’12. Un tempo che è entrato nella storia dello sport italiano e in quella personale del campione pesarese. Tanto che Magnini lo celebra insieme a Breil con un orologio dedicato all’exploit: il cronografo Breil 48”12.

breil filippo magnini

Lavoro di squadra

La collaborazione di Magnini non si è limitata al ruolo di brand ambassador, ma è stata una partecipazione attiva soprattutto nella fase di progettazione dell’orologio. Una partecipazione che si nota principalmente nella scelta della struttura del quadrante e dei colori. La ricerca cromatica sull’azzurro e sul nero richiama infatti l’universo del campione: l’acqua e la piscina.

breil filippo magnini
Il cinturino del Breil 48”12 è in poliuretano nero con fibbia ad ardiglione.

Un richiamo che si nota anche nella finitura IP blu della cassa, ispirata al colore delle piscine olimpioniche. Il quadrante è invece mosso da un motivo a onde, ottenuto lavorando la fibra di vetro: la lavorazione particolare fa in modo che esso sembri prendere vita a seconda dell’inclinazione da cui viene guardato. Quando gli angoli di incidenza della luce cambiano, fanno cambiare anche il colore del quadrante e gli danno dinamicità.

breil magnini

La sportività del cronografo Breil 48”12 si ritrova anche nell’accostamento di superfici lucide a superfici satinate e nella linea della cassa a cuscino, che ricorda i cronografi degli anni ’60 e ’70. Come accadeva in quegli orologi, anche in questo le forme stondate attenuano visivamente le dimensioni: indossata, la cassa dell’orologio sembra misurare meno di 45 mm, grazie anche alle sue anse relativamente corte.

breil cronografo magnini
Breil 48”12 è dotato di un vetro zaffiro con trattamento antiriflesso.

Leggibilità garantita

Il fatto che ci troviamo di fronte a un cronografo ci deve ricordare l’importanza della leggibilità dei tempi. I contatori sono infatti posti a ore 6, 9 e 12 e sono decorati con un motivo soleil a cerchi concentrici. Le lancette di ore e minuti sono luminescenti e parzialmente scheletrate, mentre la lancetta centrale dei secondi ha la forma a lollipop.

Non poteva mancare il riferimento al nome dell’orologio e al record del campione italiano. A ore 3, infatti, oltre al logo Breil è posta la scritta 48”12, il tempo che a Montreal nel 2005 è valso a Magnini il record italiano e l’oro mondiale. Un richiamo che torna nel rehaut bicolore: azzurro più scuro da 0 a 48”12 e più chiaro da 48”13 a 0.

Movimento preciso

Oltre alla leggibilità, l’altro aspetto che fa la differenza nelle prestazioni di un cronografo è la precisione, unita alla capacità di misurare performance di alto livello. Breil ha quindi optato per un movimento al quarzo estremamente preciso, in grado di misurare il centesimo di secondo.

Si tratta del calibro giapponese Epson YM82, che oltre alla precisione ha un’altra importante caratteristica: ha uno spessore limitato, di soli 3,7 mm, che ha aiutato i designer di Breil a contenere le dimensioni della cassa. La batteria ha una durata accreditata di tre anni e i pulsanti del cronografo hanno un innesto molto morbido, che aumenta la qualità percepita dell’orologio.

Trattandosi di un orologio con un forte dna acquatico, l’impermeabilità è un fattore chiave. Il fondello serrato a vite la garantisce fino a 10 atmosfere e lo fa con stile: oltre al numero di serie dell’orologio, riporta la firma incisa di Filippo Magnini. Il cronografo Breil 48”12 è completato da un cinturino in poliuretano nero con fibbia ad ardiglione e da un vetro zaffiro con trattamento antiriflesso. È in edizione limitata di 500 pezzi.

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Parola al campione

«Sono da sempre un appassionato di orologi e un collezionista», ha commentato Magnini. «Sono grato a Breil di avermi dato l’opportunità di partecipare alla vera e propria ideazione e progettazione di un orologio. Con il progetto 48”12 ho potuto dare forma ad uno dei miei più grandi desideri: realizzare un cronografo che potesse rappresentare il mio rapporto con il tempo e, insieme, la mia personalità, oltre alla passione per il mio sport. Desideravo che questo orologio fosse unico, ricco di dettagli da scoprire e da raccontare, oltre che evidentemente legato al mondo dell’acqua. Per me è stata una bella sfida».

gentleman editoraile aprile 24

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