Due orologi dalla forte estetica militare fanno rivivere la vocazione della collezione Dynawind di Wyler Vetta, un tempo al polso dei Corpi Speciali
C’è una lunga storia che lega eserciti e soldati agli orologi, prima da tasca e poi da polso. Una storia in cui la precisione del segnatempo poteva marcare la differenza tra la vita e la morte. Oggi, per fortuna, ciò accade di rado, ma il legame tra lancette e militari porta ancora interessanti risultati, come testimonia la limited edition della collezione Dynawind di Wyler Vetta dedicata all’Esercito Italiano.
Wyler Vetta e le Forze Armate, ieri e oggi
La linea è ispirata ai segnatempo degli anni ’60, il periodo nella quale essa nacque. Fino dai suoi esordi, la collezione Dynawind si legò al mondo militare e a quello dei Corpi Speciali; sfruttando la forte presenza di Wyler Vetta in America, diventò infatti il segnatempo in dotazione alla Guardia Costiera statunitense, i cui uomini avevano bisogno di un’alta affidabilità tecnica.
L’edizione limitata conta 1659 esemplari, in ricordo dell’anno di fondazione dell’Esercito Italiano, ed è stata creata anche grazie all’importante sinergia con Difesa Servizi S.p.A., società in house del ministero della Difesa, cui è affidata la concessione per l’utilizzo dei brand delle Forze Armate.
Dynawind Esercito: il movimento e il quadrante
I due orologi che compongono la collezione Dynawind Esercito sono Swiss Made, hanno la cassa in acciaio sabbiato di 42 mm di diametro impermeabile fino a 10 atmosfere (circa 100 metri) e sono animati da un movimento solo tempo calibro 2824/SW200 a carica automatica. Sul fondello a vite sono incise la stella, simbolo dell’Esercito, la scritta Esercito e l’indicazione della numerazione progressiva della serie limitata.
Il quadrante verde militare opaco è ricco di dettagli come le grandi cifre arabe delle ore, gli indici ben visibili, la data su fondo bianco a ore 4:30 e le lancette di ore e minuti generosamente ricoperte di materiale luminescente (così come indici e numeri), per una leggibilità ottimale anche al buio. A proposito di lancette, quella dei secondi centrali ha il contrappeso a forma di stelletta: a ogni passaggio a ore 12 compone il logo dell’Esercito Italiano insieme alla scritta ESERCITO a ore 6.
Gli altri dettagli
Il vetro minerale ha un trattamento antiriflesso interno per facilitare la lettura dell’ora in qualunque condizione di luce, mentre la corona oversize a cipolla è pensata per un facile utilizzo anche indossando i guanti.
Infine il cinturino e il bracciale. Le due referenze hanno infatti uno o l’altro; il primo è un Nato in nylon che nasce proprio dal mondo militare ed è completato da una fibbia ad ardiglione in acciaio sabbiato; il secondo è in acciaio con finitura sabbiata, fibbia deployante e pulsanti di sicurezza.
Le parole del CEO
Per Marcello Binda, Amministratore Delegato di Wyler Vetta: questo orologio ha un significato importante: «Sono particolarmente fiero di questa collaborazione, che sottolinea l’importante legame del brand con l’Italia e ci permette di celebrare valori positivi, le qualità che da sempre promuoviamo attraverso la produzione dei nostri orologi. La collaborazione con l’Esercito, che ringrazio personalmente per la disponibilità, ci ha permesso di dare nuovo impulso a una collezione di orologi – Dynawind – che ha descritto i capitoli più entusiasmanti della storia di Wyler Vetta».