Continua la collaborazione tra Buccellati e la Scuola Orafa Ambrosiana per tramandare le antiche tecniche di incisione
La famiglia Buccellati, da sinistra: Maria Cristina, global communication e marketing director; Andrea, honorary president e creative director; Luca, special sales/vip client director. A destra, Gianluca Brozzetti, ceo del Gruppo.
Il principe degli orafi. Così Gabriele D’Annunzio definì Mario Buccellati, visionario fondatore, oltre un secolo fa, della Maison di gioielli che porta tutt’ora il suo nome. E mai soprannome fu più azzeccato. Le creazioni del brand, di proprietà dal 2019 del gruppo Richemont, sono, infatti, conosciute e apprezzate in tutto il mondo perché rappresentano il patrimonio di straordinarie e antiche tecniche orafe che risalgono alle botteghe rinascimentali, unite al design contemporaneo.
Lavorazioni a pizzo, tulle, a nido d’ape, a piume o a foglie, traforo, incisione… ogni gioiello Buccellati è sinonimo di un patrimonio culturale e artistico unico al mondo. Da preservare e tramandare.
Per questo continua la collaborazione con la Scuola Orafa Ambrosiana: è appena stato annunciato, infatti, un master, che partirà a settembre, totalmente supportato da Buccellati che si articola in corsi di 130 ore suddivisi in quattro specializzazioni (oreficeria, cesello, incisione e incassatura al microscopio).
Ogni sei mesi verranno selezionati i sei migliori talenti tra gli studenti per una borsa di studio, e un lavoro, negli atelier Buccellati.
Andrea Buccellati con una giovane artigiana e la tecnica d’incisione.
Due importanti realtà del settore orafo milanese, Buccellati da un punto di vista creativo e produttivo, la Scuola Orafa Ambrosiana, per la formazione e l’apprendimento delle tecniche orafe, si incontrano così con un duplice scopo: attrare talenti e far sì che il fare a mano tipico italiano, che ha conquistato e continua a conquistare il mondo, sia preservato.
Anello della collezione Macrì di Buccellati.
Un circolo virtuoso che, come la gioielleria selettiva, mira a tramandare un’idea del bello e del ben fatto.