G Survey: l’ora del tè

di Alessandra Oristano

Da Londra alle città d’arte italiane, i lettori di Gentleman hanno votato le Tea Room più suggestive per una piacevole pausa pomeridiana

È il rito della cultura anglosassone più diffuso al mondo. L’occasione per concedersi una piacevole pausa pomeridiana dalla frenesia del quotidiano, con il partner, gli amici o con chiunque si desideri. Tra selezionate miscele di tè rigorosamente in foglia, pasticcini appena sfornati, finger sandwiches e un calice di Champagne, Gentleman GSurvey ha chiesto ai lettori di votare le Tea Room più suggestive dall’Aqua Shard di Londra, affacciata sul Tamigi, ai salotti d’albergo nelle città d’arte italiane.

A Londra, sul London Bridge, per gustare un buon tè con vista mozzafiato sulla City occorre salire al trentunesimo piano dell’Aqua Shard. Assieme alla selezione di tè si potranno assaggiare gustosi finger sandwich e una torta di Earl Grey con crumble di mele e more. Da 42 euro a persona a 71 euro con un calice di Champagne Rosé Veuve Cliquot. Tutti i giorni dalle 13 alle 17.

La tea room dell’Aqua Shard supera con il 55% l’elegante The Lanesborough – Hyde Park Corner (44%), vincitore più volte del titolo dell’UK Tea Council’s Award of Excellence. Dove sulle note di un pianoforte, il tea sommelier consiglia gli abbinamenti migliori tra Oolong Tie Gua Yin, tè bianco Pai Mu Tan, tè verde Genmaicha, tè rosso Lapsang Souchong, rooibos e molto altro ancora. In carta ci sono anche piatti vegetariani e senza glutine. Da 60 sterline (82,5 euro).

Nel cuore di Milano, i lettori di Gentleman hanno scelto per il Tea Time le splendide atmosfere di Palazzo Parigi, nel giardino d’inverno o negli eleganti salotti (66%). Oltre alle prestigiose miscele di tè, selezionate da Ladurèe, si può degustare un ricco e sfizioso menù dagli immancabili macarons del brand francese ai tradizionali finger salati e la piccola pasticceria prodotta dai maestri pasticceri di Palazzo Parigi. L’Afternoon Tea “à la française“ include una flûte di Champagne. Da 30 euro.

Al Bar Stilla dell’iconico Hotel Four Seasons di via del Gesù, l’afternoon tea prende ispirazione dalla collezione permanente Core e da modelli iconici di Jimmy Choo interpretati dall’executive Pastry Chef Daniele Bonzi come la torta alla vaniglia Cloud, la torta al cioccolato Madeline bag e la riproduzione della pump Saresa (34%). Dettagli di perle, cristalli e il monogramma JC decorano le squisite proposte del Pastry Chef accanto a finger sandwich, tartellette alla frutta e una selezione di varietà di tè, Champagne e cocktail. Ogni giovedì dalle 15 alle 18. Afternoon tea classico, 38 euro; con flûte di champagne o cocktail, 52 euro.

Il Picteau è l’unico salotto fiorentino ad avere una vista così speciale su Ponte Vecchio e sull’Arno. Picteau è il Bistrò & Bar dell’Hotel Lungarno, ambientato nella sua lobby dove si trova parte della magnifica collezione di opere d’arte dell’hotel, tra cui Pablo Picasso & Jean Cocteau (il nome Picteau nasce proprio dalla loro unione). È la location ideale, anche per i lettori di Gentleman (62%) per una rilassante tea experience.  Ogni giorno dalle 17 alle 19, scegliendo tra i blend firmati da La Via del Tè, abbinate a proposte dolci e salate e a un calice di champagne, che non può mai mancare. 28 euro a persona.

Negli eleganti salotti fiorentini dell’Hotel Four Season si degustano le pregiate selezioni di tè in foglia provenienti da Cina, Giappone, India, Sri Lanka (38%). Inoltre, sono proposte le miscele esclusive Tea Blends create per Four Seasons Hotel Firenze come il tè Giardino della Gherardesca (tè nero, scorze arance, lavanda, fiordaliso, calendula o il tè Giardino del Conventino (tè verde, fico, malva, petali di rosa). Affiancati da calice di Champagne, assortimento di pasticceria fresca, macarons, scones caldi con marmellata biologica e crema al mascarpone e una ricca selezione di sandwiches al salmone affumicato, cetriolo e formaggio cremoso, uova e maionese, prosciutto cotto e mostarda. 58 euro.

Da non perdere le experience proposte da Palazzina Grassi, a Venezia. Una scelta confermata anche dai lettori che con una percentuale del 72% hanno espresso una preferenza assoluta per l’esclusivo Bar con vista sul Canal Grande come luogo ideale dove celebrare il rito del tè inglese. Un momento unico di relax per assaporare pregiati tè a foglia e piccoli assaggi di ricette tipiche veneziane.

Nel giardino esotico con gelsomini profumati, palme e piante di agrumi, l’orangerie, impreziosita da gazebi bianchi e tessuti di lino, che ospita l’Oriental Bar dell’Hotel Metropole ha totalizzato il 28% delle preferenze.

Qui il tè pomeridiano si può gustare immersi in un’oasi verde nel cuore di Venezia, a pochi passi da piazza San Marco. Oppure i salotti dall’animo rétro, amati da musicisti e artisti, con morbidi divani in velluto rosso e un’opera d’arte site-specific firmata dall’artista Joseph Kosuth, sono il giusto ambiente dove sorseggiare pregiate miscele di tè. Preparate e servite con arte ed eleganza sono accompagnate da pasticceria home made e specialità veneziane, con un twist interessante di aromi e spezie.

gentleman editoraile aprile 24

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