Le mete ideali per un long weekend

di Alessandra Oristano

Dalle Alpi alle città d’arte, dalle Spa più suggestive ai templi gourmet. Le destinazioni d’eccellenza per evadere dalla routine quotidiana

Febbraio è il mese delle dolci evasioni. C’è chi preferisce rilassarsi e rigenerarsi in una romantica piscina con vista sulle Alpi, oppure nelle accoglienti vasche in legno di castagno di una private Spa, chi sceglie la neve, chi predilige le città d’arte, chi si rifugia in un ristorante gourmet. Ecco le destinazioni scelte dai lettori di Gentleman nel sondaggio proposto su Instagram per un long weekend da trascorrere in compagnia della persona amata, di amici o in famiglia.

La “Stanza del silenzio” con vista sulle montagne del Silena Hotel, adagiato sull’altopiano di Valles, a 1.350 metri di quota, conquista i lettori con il 56% dei voti. Qui ci si può dedicare alla lettura di un buon libro, tra gli oltre 1.000 volumi a disposizione nella lounge letteraria, o semplicemente rilassarsi accoccolati in una delle confortevoli bird cages che pendono dal soffitto concedendosi una calda tazza di tè con miscele asiatiche o gli infusi di erbe altoatesine. L’albergo offre corsi di Yoga e splendide terrazze panoramiche.

Altrettanto piacevole l’esperienza multisensoriale nella Vinum SPA del Castello di Spessa Golf & Wine Resort sul Collio Goriziano (44%). Tutto, nella SPA, riconduce all’uva e al vino: gli affreschi sulle pareti, i tini per la vinoterapia, i massaggi con pietre calde ricavate dalla marna del Collio, i nomi dei trattamenti, le essenze nelle saune all’aroma di uva e mosto, le tisane derivate dalle foglie di vite e succo d’uva, con la piscina riscaldata, percorso kniepp, cascata di ghiaccio e le aree relax con vista sulle colline. Si possono provare anche i trattamenti antiossidanti e tonificanti preparati con le vinacce e le grappe della Tenuta, offerte anche in degustazione.

La scenografica piscina esterna riscaldata con vista sui monti del Lefay Resort Dolomiti, a Pinzolo, è stata votata dal 60% dei lettori. Si tratta di una delle Spa più estese dell’arco Alpino con i suoi 5mila metri quadri. Un esclusivo tempio del benessere dove le terapie e i principi orientali e occidentali si fondono per ritrovare l’armonia interiore.

Un’altra meta affascinante sulle Dolomiti per rigenerarsi è l’Alpina Dolomites Lodge (40%) sull’Alpe di Siusi. Non c’è nulla di più piacevole che lasciarsi trasportare dalla leggerezza dell’acqua, al cospetto di un panorama meraviglioso. L’Alpina Spa è dedicata a migliorare la salute e a rinforzare le difese immunitarie ed energie vitali, con un’ampia gamma di proposte piacevoli e salutari: nuovi trattamenti olistici e programmi personalizzati.

Le Private Spa del Dolomiti Hotel Fanes  di San Cassiano (83% delle preferenze) invitano
ad immergersi nelle originali vasche da bagno ricavate ciascuna da un unico tronco di castagno, per romantici bagni al siero di latte, di vinaccioli o di oli aromatici. Inoltre, da provare il rilassante bagno al fieno o nella vasca salina e la stanza Caveau dedicata al trattamento best seller anti-aging.

Un’autentica immersione, Il Waldbaden, Bagno nella foresta, è una delle attività rigeneranti più apprezzate al Vigilius Mountain Resort. L’eco design hotel, disegnato da Matteo Thun, si trova a Lana, vicino Merano. I profumi balsamici del bosco favoriscono la respirazione, abbassano la pressione e rafforzano il sistema immunitario. Il verde infonde calma ed energia, riduce l’ormone dello stress e favorisce la gioia e la tranquillità.

All’Hotel & Spa Rosa Alpina a San Cassiano, in Alto Adige, super apprezzata (44%) la cucina pluristellata del ristorante ST. Hubertus, regno dello chef Norbert Niderkofler fedele alla filosofia cooking Mountains (sopra uno dei suoi piatti). Tra i nuovi luoghi gourmet, riceve consensi (56%) il ristorante Gusto by Marco Sadler del Baglioni Resort Sardinia premiato con 1 Stella Michelin. Una cucina mediterranea che crea piccole opere d’arte nel piatto (qui sotto).

Immancabile il desiderio di ritrovarsi a Venezia (68%) per girare in gondola tra i canali tortuosi della città o visitare i luoghi iconici dell’arte e dell’architettura di fama mondiale. Il sogno si corona all’Hotel Aman Venice (sotto) dove si possono godere le esperienze più belle e assaporare una sontuosa cena di tre portate, con vini in abbinamento, al ristorante Arva, per degustare i piatti dell’Executive Chef Dario Ossola.

Straordinaria la vista sui capolavori del Rinascimento dalle Suite dell’Hotel Lungarno di Firenze (sotto). Da non perdere la collezione d’arte dell’albergo, con oltre 450 opere di artisti del Novecento da Picasso a Cocteau, a disposizione degli ospiti grazie a itinerari tematici dedicati. Un salotto affacciato su Ponte Vecchio, il ristorante Borgo San Jacopo
una Stella Michelin, dove vivere esperienze di alta gastronomia.

Per gli sciatori, l’Hotel La Perla di Corvara (sotto) resta un punto di riferimento (62%) per le divertenti discese sulle piste del Dolomiti SuperSki che partono proprio davanti all’albergo. La famiglia Costa ha aperto le porte della sua cucina stellata allo chef Simone Cantafio che ha lasciato il Giappone per approdare in Val Badia. Qui porta in tavola piatti saporiti che incarnano la semplicità (wabi) e la serenità (sabi) che accompagna l’essere umano nel suo viaggio esperienziale.

Dalle Dolomiti alle pendici del Monte Rosa, dove si cela il più bell’albergo diffuso di tutto l’arco alpino. In un villaggio del ‘600 in puro stile Walser, l’Hôtellerie de Mascognaz conserva intatta la sua anima alpina e garantisce privacy assoluta con diversi chalet dislocati all’interno del borgo. Nella foto sotto, la Suite con vista sul Monte Rosa. A pochi passi si trovano ristorante, lounge bar, Spa e piscina coperta. Nella stagione invernale, si arriva soltanto in motoslitta e ci si sposta a piedi o con veicoli elettrici.

gentleman editoraile aprile 24

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