Energie in equilibrio

di Paola Gervasio e Alessandra Oristano

Basta seguire sei semplici step per ritrovare la strada del benessere. Che passa anche attraverso i wellness Retreat

«Il benessere è un’abilità, più lo pratichi più si rinforza». Lo pensa e lo scrive Chase Webber, naturopata, insegnante di yoga e Spa manager di alberghi di lusso, nel suo ultimo libro The Wellness Formula: How to optimise your natural healing ability. Webber spiega, infatti, che la ricetta del benessere risiede nell’equilibrio di sei fattori: il respiro, l’idratazione, una buona alimentazione, il movimento, l’equilibrio mentale e il buon sonno, accompagnato dal relax.

Questi promotori della salute aiutano l’organismo a sostenere in maniera ottimale il suo naturale potere di autoguarigione, sempre attivo, ma spesso affaticato da squilibri fisici o ambientali, quindi a mantenersi in salute e forza. Secondo Webber, poi, per correggere il proprio stile di vita, sono necessari piccoli ma coerenti cambiamenti.

Il giusto respiro
Nella gerarchia dei bisogni del corpo, l’ossigeno è al primo posto. L’ossigeno è energia e l’energia è vita, quindi una respirazione corretta è il primo passo per aiutare il nostro sistema di autoguarigione. «Perché fornisce un’adeguata assunzione di ossigeno ed eliminazione dell’anidride carbonica dagli organi interni, migliora la circolazione dei liquidi cerebro-spinali, porta equilibrio emotivo, aumenta la forza vitale del corpo», spiega Kino MacGregor, insegnante di yoga tra le più conosciute a livello internazionale.

Respirare solo con il petto, come avviene di solito, non è sempre sufficiente. «Meglio dedicarsi al respiro profondo fatto con il diaframma mattina e sera. Bastano pochi minuti. Come fare? Bisogna stendersi supini a terra, piegare le gambe e posizionare i piedi a circa 20 centimetri l’uno dall’altro. Rilassando tutto il corpo, si posiziona una mano sulla pancia e l’altra sul torace. Si inspira dal naso, cercando di far alzare solamente la mano appoggiata sulla pancia, mentre si espira dalla bocca, rimanendo sempre focalizzati sui movimenti del proprio corpo. Questo esercizio andrebbe fatto almeno per dieci respirazioni».

Sei ciò che mangi
Per proseguire sulla via del benessere, l’alimentazione è un fattore fondamentale. Occorre preferire frutta, verdura, proteine animali e vegetali. Evitare pasta e pane da farine raffinate e super alcolici. Bere acqua, poi, è un’altra regola da non dimenticare mai. Per i più pignoli, la perfetta formula quotidiana è 30 millilitri moltiplicati per i chili di peso corporeo.

Il nuovo Adler Spa Resort nella Riserva Naturale di Torre Salsa, in Sicilia.

Movimento sì, ma dolce
Abbinare la camminata a movimenti di allungamento dolci, come il Thai chi cinese o lo Yoga, è la formula migliore per la salute.
La camminata costante ha effetti benefici migliori rispetto alla corsa o ad altre attività più faticose che possono impattare negativamente sulle articolazioni: migliora l’ossigenazione dell’organismo, abbassa i livelli di colesterolo, fa perdere peso, risveglia la tiroide, migliora la vista e i livelli di attenzione. Ma quanto bisogna camminare? L’ideale sarebbero 5mila passi al giorno, pari a 3 chilometri. Altre attività promosse, il nuoto e la bici perché rilasciano endorfine, gli ormoni della felicità.

Io penso positivo
Elevati livelli di stress e depressione influenzano negativamente il sistema immunitario. Lo stress è generato da fattori esterni, ma anche da quello che ciascuno pensa di se stesso. «Aumentare pensieri positivi ha effetti benefici sul sistema nervoso e ormonale», spiega Chase Webber. Come fare? «Prendere nota dei sentimenti e dei pensieri predominanti nell’arco della giornata. Scegliere un’emozione positiva e cercare di replicarla il più possibile. Ma anche riconoscere i piccoli successi della vita. Circondarsi di persone e situazioni che ci fanno stare bene».

La natura influisce sulle emozioni. boschi e foreste assorbono le energie negative; il mare induce uno stato meditativo, riducendo lo stress

Le oasi del benessere
Inutile dire che anche una bella location aiuta il corpo e la mente a rigenerarsi, così come il solo pensiero di organizzare una vacanza, magari in uno yoga retreat. Ecco alcuni suggerimenti.

Il saluto al sole sul pontile del Four Seasons Resort Maldives di Landaa Giraavaru con un insegnante privato.

Al Four Seasons Resort Maldives di Landaa Giraavaru, la Spa&Ayurvedic Retreat con lo Yoga Therapy Centre, circondata dalla natura selvaggia, è un’oasi olistica che si basa sulle tradizioni antiche, ma anche sulle ricerche scientifiche più avanzate. Offre tre tipologie di yoga per ottenere il giusto grado di equilibrio e allineamento corporeo, trattamenti ayurvedici e alloggio nei lussuosi Oceanfront Bungalow.

One&Only Desaru Coast, in Malesia, è un rifugio immerso nella flora tropicale, l’ideale per praticare yoga sulla spiaggia e purificarsi.

A sole due ore da Singapore, sulla costa della Malesia, One&Only Desaru Coast è la destinazione perfetta per purificarsi grazie alle passeggiate su sentieri nascosti nella foresta pluviale fino al padiglione di yoga sulla spiaggia, incorniciato da un orizzonte infinito. Qui, il maestro di yoga potrà accompagnare gli ospiti in una serie di posizioni asana rafforzanti, mirate a donare benessere emotivo e creare un equilibrio tra corpo e mente per un relax totale.

Gli chalet del Feuerstein Nature Family Resort, in Val di Fleres, tra le più incontaminate dell’Alto Adige, vicino Vipiteno.

Restando in Italia, si può scegliere tra i benefici dello yoga con vista sulle Dolomiti, al Feuerstein Nature Family Resort, in Val di Fleres, a pochi chilometri da Vipiteno. Immersi in una valle silenziosa, a 1.250 metri d’altitudine, è il luogo ideale per rigenerarsi.

La Spa nella foresta del Vigilius Mountain Resort, in Alto Adige.

Al Vigilius Mountain Resort, in Alto Adige, vengono proposte pratiche meditative come i Cinque tibetani, pilates e il Bagno nella foresta, che infonde calma ed energia, oltre a trattamenti che combinano le essenze alpine con le arti curative orientali e piscine in cui scorre l’acqua della fonte del Bärenbad.

La pratica dello yoga al Baglio Occhipinti, nel Ragusano.

In Sicilia, a Ragusa, il Baglio Occhipinti, del Gruppo Les Collectionneurs, che ha fatto della sostenibilità e dell’agricoltura biologica un mantra, è il retreat specializzato nello yoga. Spostandosi verso la Riserva Naturale di Torre Salsa, c’è una nuova oasi di benessere. L’Adler Spa Resort&Lodges, dove tra aranceti, macchia mediterranea e spiagge dorate, ci si può dedicare allo yoga e alla meditazione connessi con la natura.

gentleman editoraile aprile 24

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