L’Africa offre panorami e varietà di animali meravigliosi, ma pochi paesi possono rivaleggiare con il Botswana per varietà zoologica e per particolarità del paesaggio
Il delta dell’Okawango è uno dei luoghi più particolari del Continente, se non del mondo, dato che il fiume va a morire nel deserto e lì si allarga formando un’immensa zona umida dove vivono bufali, elefanti, leoni, un numero incredibile di uccelli, scimmie…
Uno accanto all’altro come in un nuovo giardino dell’Eden. Ed è uno spettacolo più unico che raro vederli allo stato brado immersi nel loro habitat stando comodamente seduti su una barca o su una Range Rover.
Il paradiso è perfettamente attrezzato per safari pieni di comfort. Una politica di turismo d’élite ha fornito il delta di resort di altissimo livello sia nella riserva Chobe che in quella di Moremi. E se vi parlano di campi tendati non preoccupatevi: si tratta di vere e proprie case dotate di ogni comodità solo removibili. Una forma diversa di lusso, come quella dell’Eagle Island Lodge di Belmond, oltre all’unico modo per riuscire a vedere certi punti delle riserve dove non è possibile costruire.
I bungalow e le tende sono estremamente sicuri ma, siccome gli animali vivono liberi, tutti gli ospiti vengono presi ogni mattina e poi riaccompagnati in camera da guardie armate. Perché ogni tanto una giraffa o un elefante decidono di fare un giro nel resort o sono incuriositi dalla piscina (specialmente gli ippopotami) così è bene essere pronti.
La colazione è servita all’inglese sulle terrazze subito prima di partire per il safari della mattina che va fatto verso le 6 per vedere gli animali che bevono. Champagne e spuntini sotto le acacie consolano dall’alzataccia e fanno arrivare all’ora di pranzo dopo la quale si va in barca sul fiume a vedere i guadi oppure in auto a cercare e trovare elefanti e leoni.
