I due giovani fratelli Sigalini, partiti dalla provincia con un sogno, incontrano, con il loro brand Pantamolle, una realtà storica come quella di Thomas Mason. E innovano la sartoria su misura
Iniziare con un prestito di 450 euro da parte dei genitori subito dopo la maturità e da Dello, «la piccola Parigi» in provincia di Brescia, trovarsi a collaborare con aziende di moda tra le più importanti e a realizzare outfit custom per celebrità e vip.
Questo il sogno, realizzato, dei fratelli Francesco e Piergiacomo Sigalini, di 25 e 27 anni, che, dopo aver avviato nel 2016 una camiceria su misura a Brescia (oggi porta il nome di Conte Francesco Sigalini), hanno creato Pantamolle, brand di abbigliamento che, dalla confezione di un pantalone con l’elastico, è arrivato a creare collezioni prêt-à-porter realizzate con tessuti preziosi, dalla seta al cotone, ai velluti.
Alla base di ogni loro creazione ci sono la creatività e l’ottimismo, che vengono tradotti in collezioni ricche di colori e fantasie, dove comanda la personalità di chi le indossa. «Pantamolle non rappresenta solamente un nuovo modo di vestire, ma racconta valori per noi molto importanti: come la perseveranza e l’essere positivi, a volte considerati scontati. Ogni collezione porta con sé messaggi che rappresentano la nostra filosofia di vita», afferma Piergiacomo Sigalini.
Un mood che ha conquistato anche Stefano Albini, quinta generazione della Albini Group, il maggior produttore europeo di tessuti per camicia, che ha tra i suoi marchi anche l’iconico brand della tradizione inglese Thomas Mason.
«Li ho apprezzati perché sono giovani, eclettici e originali, bravi nell’approcciarsi al cliente e nell’interpretarne le esigenze», spiega a Gentleman.
Così è nata la partnership di Pantamolle con Thomas Mason per una collezione di camicie su misura di nuova generazione, una fusione tra classico sartoriale e contemporaneo. Da una parte, quindi, i pregiati tessuti Thomas Mason (scelti da un archivio di 700 volumi di disegni tessili), dall’altra l’innovazione di utilizzarli non solo per modelli di camicie classiche e sartoriali, ma anche per over-shirt, caftani, kimoni e bowling shirt.
Tutti rigorosamente Made in Italy (precisamente Made in Dello), con un occhio di riguardo alla sostenibilità, non solo territoriale. In sintonia con il Gruppo Albini che utilizza cotone organico e riciclato per circa un 30% e sta sperimentando le tinture dei tessuti con colori naturali derivanti da microorganismi e batteri.
