Weekend di follia davanti ai negozi Swatch di tutto il mondo: lunghe file, fin dall’alba, per riuscire a comprare il nuovo orologio Bioceramic MoonSwatch realizzato con Omega
Il Bioceramic MoonSwatch, appena presentato, ha conquistato immediatamente collezionisti e non, facendo tornare indietro la memoria di 30 anni quando, all’uscita dell’ultimo modello Swatch, si creavano code interminabili fuori dai negozi.
Oggi, l’entusiasmo è lo stesso. Anche se c’è da dire che in questo caso non si tratta di un’edizione limitata. Ma basta navigare un po’ nel web per notare come i prezzi, tra privati, siano lievitati: dai 250 euro ufficiali si arriva anche a 2mila euro.
Ma quali sono i motivi di questo successo? Innanzitutto la creazione di un prodotto innovativo, nato dalla collaborazione tra Omega e Swatch, capace di coniugare lusso e pop allo stesso tempo.
L’orologio prende, infatti, ispirazione dallo Speedmaster Moonwatch: dalla cassa asimmetrica alla la famosa scala tachimetrica con il puntino sopra il numero novanta, ai caratteristici quadranti secondari dello Speedmaster.
Ma il materiale utilizzato è il Bioceramic, brevettato dal marchio, un mix unico composto da due terzi di ceramica e da un terzo di materiale derivante dall’olio di ricino.
Per il design, i brand hanno tratto ispirazione dallo spazio: la collezione è, infatti, composta da 11 modelli Swatch che portano il nome di corpi celesti: dalla stella gigante al centro del sistema solare al pianeta nano alla sua periferia.
Ogni orologio della collezione Bioceramic MoonSwatch ha uno statement legato ad ogni missione, incisioni ispiratrici e dai loghi congiunti OMEGA X SWATCH sul quadrante e sulla corona. Il copribatteria su ciascun orologio è caratterizzato dalla rappresentazione del rispettivo pianeta.
Mentre il cinturino in velcro, pronto per viaggiare nello spazio, aggiunge un tocco finale di classe spaziale. Un oggetto diventato in poche ore un’icona, un must have. Da collezione.